News | Cremona
La Madre di Sapienza illumina la Cattolica
La scultura lignea, di Sergio Lotta, è stata collocata nella cappella del campus Santa Monica alla presenza del vescovo di Cremona monsignor Napolioni
| Sabrina Cliti
16 febbraio 2024
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Ricerca e formazione di caratura internazionale, dentro un campus antico e modernissimo, quello di Santa Monica dell’Università Cattolica, che lo scorso 15 febbraio è stato scelto come seconda tappa del tour Un viaggio tra le eccellenze dall’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi, che lo porterà in visita presso una selezione di atenei lombardi per incontrare docenti e studenti e «capire direttamente da chi vive l’università ‘da dentro’ tutti i giorni cosa funziona, cosa no e cosa può essere migliorato» .
E se «la parola eccellenza è abusata e forse un po’ inflazionata», Fermi non trova espressione migliore per descrivere ciò che ha trovato nel campus di Santa Monica: «uno splendore e una risorsa per tutto il territorio lombardo e non solo». «Ho notato una grande qualità dell’insegnamento, un’importante predisposizione alla ricerca e un forte legame con il territorio, in particolare il tessuto imprenditoriale».
Un articolo di
L’assessore è stato accolto a Cremona dai prorettori Roberto Zoboli, delegato al coordinamento e alla promozione della ricerca scientifica e della sostenibilità della Cattolica, Pier Sandro Cocconcelli, prorettore vicario e delegato al coordinamento dei progetti di internazionalizzazione della Cattolica, insieme alla preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza Anna Maria Fellegara, a Mario Gatti, direttore della sede di Milano, affiancato dal direttore e dal vice direttore del campus cremonese, Angelo Manfredini e Matteo Burgazzoli, oltre al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti , il presidente della Provincia, Paolo Mirko Signoroni e il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio.
A Zoboli il compito di illustrare il Sistema Ricerca dell’Università Cattolica, con i suoi 5 campus, le sue 12 facoltà e i 1.329 professori e ricercatori in organico, che sviluppano il loro lavoro in 102 centri di ricerca, 1 istituto e 39 dipartimenti: «Un sistema che ha dato vita a ben 8 Alte Scuole di ricerca e promosso la nascita di 12 Spinoff; l’attuale portafoglio di ricerca conta quasi 1.500 progetti attivi e, in termini di pubblicazioni, Cattolica ne vanta circa 4.500 per anno, di cui il 70% in lingua straniera» ha precisato il prorettore Zoboli, snocciolando alcuni dei dati più significativi che fotografano un sistema fortemente competitivo a livello internazionale.
Al prorettore vicario Pier Sandro Cocconcelli il compito di illustrare l’unicum della Cattolica a Cremona che, con l’Alta Scuola Smea, quest’anno festeggia i 40 anni di presenza in città «Abbiamo numerose ricerche in corso che riguardano l’ambito agroalimentare, la sostenibilità e il settore economico. L’incontro di oggi è un’occasione per presentare la nostra capacità di competere a livello internazionale nell’acquisire fondi e fare ricerca ad alto livello ed è una preziosa opportunità per rafforzare quel sistema a tripla elica tra ricerca-formazione imprese e istituzioni politiche, che contraddistingue da sempre il nostro modo di lavorare».
Una dimostrazione tangibile di cosa significhi lavorare a progetti internazionali e sviluppare professionalità capaci di fare ricerca e intercettare le esigenze delle aziende sono state le testimonianze di Ilaria Galavotti, ricercatrice della facoltà di Economia e Giurisprudenza e della dottoranda per il sistema Agroalimentare Agrisystem Chiara Rossetti, che hanno illustrato la loro esperienza accademica e formativa.