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Le trincee dello spazio, del tempo, della Giustizia
In Cattolica una riflessione sulla guerra di ieri e di oggi a partire dal volume "Umanità in trincea" (ed. Vita e Pensiero)
| Agostino Picicco
26 aprile 2023
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“Essere un individuo morale significa prestare, essere obbligato a prestare, un certo tipo di attenzione”. “Grazie della vostra attenzione”.
Con questo brano di Susan Sontag, e con un ringraziamento finale, il Professor Gabrio Forti ha concluso la sua ultima lezione del corso di Diritto Penale I, davanti a studenti, allievi, amici e Colleghi, tra i quali il professor Marco Pelissero, dell’Università di Torino, Presidente dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale.
La lezione si è svolta giovedì 20 aprile, in Aula S. Agostino. L’approccio del Professore alla didattica è stato il consueto, fatto di pacatezza, chiarezza, stile e precisione.
Il principale tema trattato – la punibilità e i rapporti con la teoria generale del reato – non ha rappresentato una “segatura rimasticata da molte bocche”, di kafkiana memoria, ma l’ennesima occasione per ascoltare un docente capace di esprimere un non comune intreccio di fine cultura giuridica, letteraria e umana.
La poliedricità di interessi che ha sempre contraddistinto il suo metodo di insegnamento, ha contribuito a formare la sensibilità di generazioni di giuristi, presenti in gran numero per rendere omaggio a un grande Maestro, in un clima di profonda emozione e riconoscenza.
All’ingresso del Professore, ed al termine della lezione, un lungo scroscio di applausi ha tributato l’omaggio di allievi e Colleghi, tra la commozione generale, suggellata dall’intenso ringraziamento che il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, il professor Stefano Solimano, ha rivolto a nome dell’intera comunità universitaria.
Per l’occasione, gli allievi hanno consegnato al Professore alcuni doni: una foto incorniciata, che ritrae il Professor Forti in compagnia dei componenti dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale, da lui fondata e diretta; un libro antico, dell’amato Cesare Beccaria, e due pergamene, opera di Esmeralda Colombo: la prima raffigurante l’Angelus Novus di Klee, riprodotto dalla stessa Esmeralda, e la seconda recante un messaggio di profonda ammirazione e affetto, oltre a una citazione tratta dai “passages” di Parigi, firmata da tutti i presenti.
Il maltempo abbattutosi su Milano non ha raffreddato gli animi; nella splendida cornice dell’atrio dell’Aula Pio XI si è tenuto un rinfresco in onore del Professore, al quale sono seguiti la consegna dei doni e la foto di rito sullo scalone antistante.
Infine, una piccola chicca: il tour guidato del dottor Mario Gatti, Direttore della sede di Milano, tra le meraviglie dell’Università Cattolica, ha rappresentato il degno finale di una splendida giornata.
Un capitolo che si chiude, ma che non rappresenta certo una fine: il prof. Forti manterrà la titolarità dell’insegnamento di Criminologia e la scuola penalistica dell’Università Cattolica continuerà a giovarsi dei suoi luminosi insegnamenti.
Un articolo di
Dottorandi di ricerca