NEWS | Brescia

La ricerca come passione per conquistare i giovani

17 settembre 2024

La ricerca come passione per conquistare i giovani

Condividi su:

Mostrare ma anche far capire lo spirito del fare ricerca, la passione che deve contaminare i giovani.

È questo che si respirerà accostandosi agli stand della Cattolica allestiti venerdì 27 settembre in occasione de “La Notte dei Ricercatori”, l’iniziativa che valorizza la cultura della ricerca e l’incontro tra ricercatori e cittadini. 

Le scuole sono attese nel campus di Mompiano già a partire dalle ore 9, dove per tutta la mattinata verranno proposte attività e laboratori dalle facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, Scienze linguistiche e letterature straniere, Lettere e filosofia, Psicologia, Scienze della formazione, Scienze politiche e sociali.

Nel pomeriggio la ricerca realizzata nelle aule e nei laboratori della Cattolica verrà raccontata negli 11 stand allestiti negli spazi del MO.CA, alteranti a quelli dell’Università degli Studi di Brescia, Accademia di Belle Arti LABA e SantaGiulia, Conservatorio Luca Marenzio e Fondazione Brescia Musei, con la collaborazione del Comune di Brescia e Ufficio scolastico Territoriale

Tra i focus presentati dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali c’è quello sull’intelligenza artificiale, ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, per capire come funziona il Reinforcement Learning e scoprire insieme come le macchine possano imparare autonomamente dai loro errori e successi.

Attraverso esempi concreti, si capirà come questa tecnologia stia influenzando il nostro futuro e trasformando settori come la robotica, i videogiochi e la gestione delle risorse. Ma anche in relazione all’olfatto per definire la qualità dei prodotti. 

Si dimostrerà come funziona un protocollo di protezione quantistica di una comunicazione, come utilizzare la luce per scambiarsi informazioni protette da possibili attacchi di hacker quantistici e come sfruttare la potenza dei Q-bit (bit quantistici) per risolvere alcuni problemi in maniera molto più efficace dei computer tradizionali. 

Spesso si pensa che la fluidodinamica sia un campo esclusivamente teorico e invece può essere fondamentale anche in medicina, dalla progettazione di dispositivi medici innovativi alla miglior comprensione del flusso sanguigno e linfatico. Grazie ad esempi e simulazioni, nello stand i partecipanti potranno capire come le competenze in fluidodinamica possano essere utilizzate per affrontare le sfide mediche contemporanee.

Anche le idee astratte della matematica pura si concretizzano in forme geometriche tangibili e concrete. È il caso del monotassello aperiodico (aperiodic monotile) denominato SPETTRO, che è stato scoperto poco più di un anno fa (maggio 2023) e che chiude una ricerca che durava dagli anni '70 del secolo scorso. Verranno presentate alcune proprietà di questo meraviglioso oggetto e toccheremo con mano questa forma, provando ad assemblare una pavimentazione, usando dei tasselli appositamente preparati dal Dipartimento di Matematica e Fisica. Ci sarà anche modo di capire come si ricostruiscono oggetti dalle proiezioni.

I cambiamenti climatici sono un fenomeno che sta interessando l’intero pianeta. Tra i principali effetti: l’aumento delle temperature medie dell’aria, della frequenza degli eventi estremi, del numero di notti tropicali e lo scioglimento precoce delle nevi in alta montagna. In questo stand si scenderà dal globale al locale e, utilizzando i dati raccolti da ARPA Lombardia, concentreremo la nostra attenzione su ciò che sta accadendo a Brescia e provincia.

E quale può essere il ruolo degli alberi e delle foreste nelle strategie di mitigazione del cambiamento climatico a livello globale? I fisici ambientali della facoltà misureranno la fotosintesi e la respirazione del fogliame per mostrare la capacità delle piante di assorbire l'anidride carbonica, ridurre l'effetto serra e migliorare la qualità dell'aria. Verranno mostrate le tecniche per misurare il “respiro” di intere foreste.

La Facoltà di Scienze della formazione proporrà un nuovo approccio all'Educazione Digitale: un evento interattivo per capire come la gamification e le tecnologie digitali possono trasformare l'educazione in un'esperienza divertente e coinvolgente e creare un ambiente di apprendimento dinamico e interattivo, dove il gioco diventa un potente alleato nella formazione. 

Uno sguardo alle pratiche sportive e al rapporto con il lavoro verrà proposto dalla Facoltà di Psicologia. Il laboratorio vuole far sperimentare ai partecipanti la costruzione di un proprio personale bilancio di competenze per il mercato del lavoro a partire da una riflessione e analisi delle esperienze sportive fatte o in corso.

Potenziare la consapevolezza delle proprie capacità di concentrazione, di mantenimento del focus attentivo e più in generale delle proprie risorse cognitive ed emotive, non solo permette di identificare i propri punti di forza e i propri limiti, ma consente anche di sviluppare training di potenziamento e empowerment neurocognitivo per migliorare continuamente le proprie prestazioni.

Durante il laboratorio sarà possibile sperimentare una breve sessione di bio/neuro-feedback. Ad ogni partecipante, sarà fornito infine un feedback individuale sulla performance.

Un articolo di

Antonella Olivari

Antonella Olivari

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti