“La Rivoluzione Billings 70 anni dopo” è il titolo del congresso internazionale che si terrà il 28 e 29 aprile nell’Auditorium della sede di Roma dell’Università Cattolica, promosso dal Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità – ISI, dal Centro di Ricerca e studi sulla Salute Procreativa, dal Centro Pastorale dell’Ateneo, dalla World Organization Ovulation Method Billings (WOOMB) e dal Centro di Ateneo in Bioetica e Scienze della Vita, in collaborazione con le Associazioni Centri Italiani Metodo dell’Ovulazione Billings OdV (CIMOB-OdV) e Donum Vitae.
Grazie ad un ampio coinvolgimento di realtà universitarie, territoriali e internazionali, il congresso intende segnare un rilancio verso il futuro della proposta dei Metodi Naturali, nei vari ambiti in cui si articolerà il programma: scientifico e universitario, con la presentazione di nuovi studi e proposte in ambito didattico; relativo alla cura ecologica e alla salute procreativa con riflessioni sul valore della conoscenza e della prevenzione, nell’attuale emergenza sulla denatalità e la sterilità di coppia; nell’ambito antropologico-culturale, socio-educativo ed ecclesiale, con proposte e esperienze in tema di formazione e di dialogo interculturale e interreligioso; e, infine, con presentazioni e testimonianze da parte dei Centri di insegnamento del Metodo dell’Ovulazione Billings nei diversi continenti e contesti sociali.
Il congresso sarà aperto venerdì 28 aprile alle ore 9.00 da Maria Luisa Di Pietro, direttrice del Centro di ricerca e studi sulla salute procreativa della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Ateneo, e da Bernadette Davies, una dei cinque Direttori della World Organization Ovulation Method Billings (WOOMB), presente a Roma assieme a Gillian Barker, tra i relatori del Congresso.
Si succederanno gli interventi di S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, Massimo Antonelli, Direttore del Centro di Ateneo di Bioetica e Scienze della Vita, Claudio Celli, Presidente dell’Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI, Italia, Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, e Giovanni Scambia, Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli.
A seguire la prolusione di Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il congresso si svolgerà poi, nei giorni 28 e 29 aprile, in quattro sessioni disciplinari che affronteranno i temi della storia e sviluppo della ricerca, della salute procreativa, della cultura e della politica – che terminerà con un dialogo tra la Professoressa Di Pietro e il Professor Stefano Zamagni - e, infine, l’attualità e le prospettive della “Rivoluzione Billings” nel mondo, presentate da delegati provenienti da oltre 30 Paesi.
«Dal 1976, all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica un’opera di studio e ricerca, consulenza e formazione, ha permesso di introdurre in Italia il Metodo dell’Ovulazione Billings, uno dei più efficaci Metodi Naturali per la conoscenza e la regolazione naturale della fertilità», dice la dottoressa Paola Pellicanò del Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità, la realtà che, in questi anni, ha portato avanti tale opera, «iniziata dalla dottoressa Anna Cappella - ginecologa, richiamata in Università Cattolica dal Pakistan dove, come missionaria, aveva conosciuto i dottori Billings – e fortemente voluta e incoraggiata anche dal Cardinale Elio Sgreccia. Il nostro Centro è punto di riferimento per la rete di operatori, in Italia e in diversi Centri internazionali del Metodo dell’Ovulazione Billings, in particolare a motivo della sua peculiarità di Centro universitario per la regolazione naturale della fertilità. Oltre alle comuni attività, il Centro ha spesso celebrato alcune scadenze significative con Congressi Internazionali, ai quali hanno preso parte delegati da tanti Paesi del mondo, spesso seguiti, come sarà anche per questo congresso internazionale, da corsi di formazione che hanno permesso la qualificazione di molti operatori del Metodo dell’Ovulazione Billings, soprattutto in Europa, Africa, America Latina».