«ICCEC Rome 2023 – dicono i promotori del congresso - rappresenta l’occasione per fare il punto sia sulla figura del consulente di Bioetica clinica nei diversi contesti nazionali sia sulle prospettive della Consulenza di Bioetica Clinica in Italia a dieci anni dalla pubblicazione - a cura del “Gruppo interdisciplinare di Bioetica clinica e Consulenza etica in ambito sanitario” (GIBCE) associato alla Società Italiana di Medicina legale e delle Assicurazioni (SIMLA) - del Documento di Trento su “La consulenza etica in ambito sanitario in Italia”. Durante lo svolgimento del Congresso, il GIBCE si riunirà per una Panel session finalizzata a esaminare il ruolo della consulenza di etica clinica alla luce della nuova riorganizzazione dei Comitati Etici Territoriali, oltre che a rendere visibile alla comunità internazionale degli addetti ai lavori lo scenario nazionale».
«La Bioetica clinica – continuano - offre crescenti prospettive di cura, prevenzione e riabilitazione, mentre per altro verso suscita domande sulla proporzionalità etica dei trattamenti. In questo scenario, laddove la Consulenza di Bioetica Clinica (CBC) si pone quale strumento a supporto dei decisori “al letto del malato”, il tema scelto per la 17th ICCEC sembra quanto mai attuale dal momento che le esperienze di Consulenza di Bioetica Clinica (CBC) su scala globale indicano come da un lato la CBC rischia di ridursi ad una consulenza povera di appropriata formazione o di chiari riferimenti valoriali. D’altro canto, la CBC rischia di limitarsi alla sola formazione senza trovare l’indispensabile operatività ed arricchimento ‘al letto del malato’».
«Per quest’ultima ragione – concludono - abbiamo ritenuto, d’accordo con i Direttori dell’ICCEC, George Agich e Stella Reiter-Theil, di rilanciare ed approfondire il dialogo su questo tema così decisivo per il futuro della CBC, anche considerando i diversi stakeholders che ruotano, direttamente o indirettamente, attorno al malato: operatori sanitari, pazienti e loro famigliari, caregivers, manager e decisori sanitari, autorità sanitarie istituzionali e regolatorie, industria biomedica, eticisti clinici, i cittadini e la società nel suo insieme».