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Laurearsi in Cattolica per costruire il proprio futuro

14 ottobre 2021

Laurearsi in Cattolica per costruire il proprio futuro

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Nasce in Camerun e si realizza a Milano il sogno di Michel e Melaine, alumni della Facoltà di Economia. Due fratelli che grazie a borse di studio e servizi rivolti agli studenti stranieri, offerti dall’università, si sono laureati vivendo in Cattolica una positiva esperienza di studio e di crescita. La nuova puntata dello speciale #laureedifamiglia racconta la loro storia, due giovani che nella grande CommunityAlumni hanno posto le basi del loro futuro.


«L’Università Cattolica forma élite ma non è elitaria».

Rientra tutto in questa affermazione il senso e il valore di Michel Kwemeni Lapa di aver studiato in Università Cattolica, dove è arrivato direttamente dal Camerun nell’agosto del 2003.

Grazie a una borsa di studio, erogata per ogni anno di corso da Educatt - Ente per il diritto allo studio dell’Università Cattolica - Michel si è laureato in Mercati e strategie d’impresa alla Facoltà di Economia.

Oltre ad aver deciso di studiare in Italia per la bellezza e il fascino del Paese, Michel confessa che la scelta di immatricolarsi in Cattolica è stata dettata dalla “convenienza economica”: «Venire in Italia ha richiesto un investimento economico alla mia famiglia di circa 3mila euro ma poi – grazie alle sovvenzioni ricevute dall’Ateneo – i miei genitori non hanno più dovuto contribuire nel corso dei miei anni di studi universitari».

Anni che Michel rievoca con grande piacere perché sono stati anni belli e importanti: «Ricordo l’università come un ambiente accogliente, che mi ha dato gli strumenti giusti per accostarmi e conoscere le nuove tecnologie e per coltivare la mia passione per l'automazione dei processi di lavoro».

Un ricordo speciale Michel lo riserva per la vita al Collegio Ludovicianum: «In collegio ho trovato un contesto famigliare che ha facilitato e accelerato la mia integrazione nella vita universitaria. Ricordo inoltre l'università come un luogo di libertà di espressione, dove ho potuto maturare il senso di leadership attraverso la creazione dell’Associazione presenza studentesca africana». Tra i tanti docenti conosciuti in aula, l’alumnus Michel ricorda con gratitudine il relatore della sua tesi, Pippo Ranci Ortigosa, professore di Politica economica, che ha avuto il merito di insegnargli «un metodo, il rigore della scrittura e come approfondire, trattare e presentare un tema di ricerca».


Michel che oggi è coordinatore di un'unità di gestione crediti per un’azienda tedesca - che produce e commercia dispositivi medici – e fa consulenza nella digitalizzazione di processi aziendali, rivela di aver optato per il corso in Mercati e strategie d’impresa «perché desideravo acquisire competenze necessarie per poter avviare un’attività. Mi sarebbe piaciuto infatti che il percorso prevedesse almeno un periodo di stage presso realtà imprenditoriali già avviate» e aggiunge di aver apprezzato particolarmente il corso di informatica proprio perché «mi ha avvicinato concretamente ai processi di ottimizzazione e automazione aziendali».

Forse, qualche anno fa, il dottor Michel Kwemeni Lapa mai avrebbe pensato di poter laurearsi in un prestigioso ateneo italiano. Proprio per questo ha intrapreso e concluso i suoi studi universitari con grande impegno e con la consapevolezza di voler garantire, anche a sua sorella Melaine, un’opportunità formativa in Cattolica. 

E così è stato, e anche Melaine Tieubou Lapa è arrivata dal Camerun a Milano nel settembre 2015 per iscriversi alla laurea magistrale in Management della Facoltà di Economia.

«Grazie a mio fratello ho conosciuto la Cattolica e i suoi corsi di laurea, il fatto che lui avesse studiato lì per cinque anni e avesse anche lavorato per un breve tempo in un ufficio dell’UCSC International mi rassicurava molto. Michel mi ha dato utili informazioni per muovermi in università e mi ha fatto da guida la prima volta che ho messo piede tra i chiostri di Largo Gemelli» racconta Melaine, che fa presente come anche lei ha usufruito delle borse di studio erogate da Educatt che le hanno permesso di arrivare a laurearsi con la professoressa Chiara Paolino, docente di Human resource management in the arts industry, discutendo una tesi dal titolo Valuing diversity and inclusion: a catalyst for creativity in a Global business enviroment. Case of Consulting Firms.   

Come suo fratello anche Melaine conserva un ricordo splendido della sua esperienza di studio in Cattolica: «Sono stati anni bellissimi nonostante le difficoltà che ho incontrato all’inizio, difficoltà dovute alla mia scarsa conoscenza della lingua italiana e al fatto che mi trovavo ad affrontare un sistema universitario completamento diverso da quello che avevo seguito, per la laurea triennale, nel mio Paese”. Difficoltà facilmente superate grazie a «un servizio on boarding, promosso dalla Cattolica, che mi ha aiutato a scoprire servizi e opportunità offerte dell'Università, così come mi ha guidato alla scoperta di tutto ciò che mi poteva offrire la città di Milano».

E così se Melaine ripensa alle sue giornate di lezione e studio nell’ateneo di Largo Gemelli sono tanti i momenti e gli aneddoti che le vengono in mente dai «lavori di gruppo con i compagni che si concludevano spesso con divertenti aperitivi fuori dall’università» alle settimane intense prima della sessione di esami in cui «vagavo in biblioteca alla ricerca di un posto libero dove poter studiare a lungo indisturbata».

Management information system è stata la materia di studio preferita da Melaine, sia per le competenze acquisite sia perché «frequentando questo corso abbiamo ideato, lavorando in team, un’app, denominata ParkMi, finalizzata a risolvere i problemi dei parcheggi nella città di Milano. È stato un progetto davvero interessante e un lavoro, allo stesso tempo, molto divertente!» Piero Tedeschi, che insegnava Industrial organization, è stato invece il docente preferito da Melaine che confessa però che - malgrado la bravura del professore e l’interesse per i temi trattati - fu necessario rifare l’esame quattro volte prima di ottenere un voto soddisfacente!

Oltre ad essersi trovata molto bene a livello umano, per le persone incontrate e conosciute, l’esperienza di studio in Cattolica è stata positiva perché ha soddisfatto le aspettative di Melaine che aspirava a lavorare in una grande multinazionale come management consultant: «Il curriculum in Management mi offriva vari corsi interessanti che potevo scegliere sulla base dei miei obiettivi professionali. Avere la possibilità di poter scegliere fra un portafoglio diversificato di corsi mi ha garantito un utile bagaglio di conoscenze in tanti ambiti: economico, finanziario, tecnologico. Era inoltre un curriculum svolto completamente in lingua inglese, in un contesto internazionale, che mi permetteva di relazionarmi con persone con culture e background differenti dal mio».  

Dopo la laurea magistrale Melaine è rimasta a Milano, dove oggi lavora come sviluppatore back-end presso un'azienda di consulenza informatica, e gestisce i suoi canali social Yes She Codes without STEM mirati a promuovere la donna nel settore IT. E proprio nel passaggio dal mondo accademico a quello professionale l’alumna Melaine riconosce il valore aggiunto dell’aver studiato in Cattolica: «Il supporto del servizio Stage e placement, la possibilità di fare networking con aziende durante dei progetti portati avanti nel corso mi hanno sicuramente aiutato nella ricerca di un lavoro dopo la laurea».  

Un articolo di

Graziana Gabbianelli

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