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Studiare in Cattolica, un investimento per il futuro

14 dicembre 2023

Studiare in Cattolica, un investimento per il futuro

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Una università vivace, stimolante, dove il connubio perfetto tra teoria e progetti pratici è stato molto utile per inserirsi nel mondo del lavoro. Sono molto soddisfatti della loro laurea in Cattolica i cugini Beatrice e Andrea, alumni rispettivamente delle facoltà di Psicologia ed Economia, che raccontano di anni ricchi di amicizie rimaste e cresciute nel tempo e di interessanti esperienze condivise. Beatrice e Andrea sono convinti che laurearsi in Cattolica sia stata per loro una mossa vincente e per questo sono contenti di sentirsi parte della grande Community Alumni dell’Ateneo.  


Ai suoi studenti l’Università Cattolica garantisce un bagaglio culturale completo e una preparazione solida, un mix perfetto di teoria ed esperienze pratiche che si rivela utile e vincente per inserirsi nel mondo del lavoro e per realizzarsi nella vita come persona. È questo, in sintesi, il giudizio complessivo che i cugini Beatrice Andrea Brambilla esprimono se ripensano ai loro studi nell’Ateneo di Largo Gemelli. A cui si aggiunge, per entrambi, la convinzione di aver studiato in un Ateneo accogliente, che non è solo un luogo di divulgazione e sapere, ma anche di sviluppo di nuove conoscenze e relazioni.

«Fin da matricola ho trovato e riscontrato un ambiente stimolante, che mi ha permesso di crescere sia personalmente, sia professionalmente» afferma infatti Beatrice che si è laureata, nel settembre del 2022, in Psicologia per le Organizzazioni (HR, Marketing e Comunicazione), discutendo un a tesi sul tema Place Branding e Turismo Sostenibile: il caso dell'Alta Val di Vara con relatore la professoressa Laura Galuppo e correlatore il professor Paolo Anselmi. Dei suoi anni nell’Ateneo di Largo Gemelli l’alumna Beatrice ha ricordi molto positivi «perché ho avuto la possibilità di condividere esperienze di studio e progetti con le mie compagne di corso, esperienze che mi hanno permesso di creare legami speciali con quelle che un tempo erano solo “compagne di corso” e oggi sono diventate delle mie grandi amiche».

Un articolo di

Graziana Gabbianelli

Graziana Gabbianelli

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Anche per il neodottore Andrea, che si è laureato lo scorso settembre in Economia e Legislazione d'Impresa - presentando una tesi dal titolo Analisi congiunturale delle principali variabili macroeconomiche dell'Australia, redatta con il professor Gianluca Femminis come relatore – soltanto ricordi positivi accompagnano la sua triennale in Cattolica. Ricordi legati specialmente al secondo e terzo anno «quando, post pandemia Covid, siamo gradualmente tornati alla normalità, vale a dire a vivere in presenza l’Università: dalle lezioni in aula, allo studio in biblioteca, alle chiacchere nei chiostri e al bar UC». Anche Andrea, come sua cugina Beatrice, racconta la fortuna di aver incontrato compagni di corso «che mi hanno accompagnato e aiutato nel mio percorso di studio e con cui resterò sicuramente in contatto». Sempre l’alumnus Andrea sottolinea, inoltre, come in Cattolica abbia sempre trovato e riscontrato «quell’ambiente organizzato, strutturato, efficiente che gli avevano descritto quando ancora non era iscritto in università». Perché la scelta di Andrea di immatricolarsi in Cattolica si è basata molto sul confronto e il parere di amici e conoscenti che studiavano o già si erano laureati nell’Ateneo del Sacro Cuore. Una scelta che ha trovato la sua conferma dopo che Andrea ha seguito un Open Day nel campus milanese dell’Ateneo.

Per Beatrice invece – che ha da poco superato in Cattolica l’esame di abilitazione e a breve si iscriverà all’Albo degli Psicologi – l’iscrizione alla triennale in Scienze e tecniche psicologiche è avvenuta dopo che aveva sostenuto un colloquio motivazionale di ammissione durante l’ultimo anno di liceo. «Molto più ragionata e decisamente derivata dall’esperienza positiva avuta in triennale – spiega l’alumna – la scelta del corso di laurea magistrale in Psicologia per le organizzazioni: HR, marketing e comunicazione». Una scelta dovuta e motivata anche dal fatto che l’Università Cattolica è l’unico Ateneo che offre una magistrale in psicologia del lavoro: «Un corso che esplora e approfondisce sia il settore delle risorse umane, sia gli ambiti del marketing e della comunicazione».


Beatrice si dice molto soddisfatta del suo percorso accademico, soprattutto in virtù di quello che lei definisce «l’approccio pratico dell’università» che ha contraddistinto sia la sua laurea triennale che, in particolar modo, la magistrale: «La maggior parte dei corsi prevedeva lo svolgimento di un progetto concreto – spesso commissionato da aziende – che mi ha permesso di mettere in pratica tutte le conoscenze tecniche acquisite e, al tempo stesso, di accostarmi gradualmente al mondo del lavoro». Ma soprattutto la possibilità di essere coinvolti in progetti di gruppo commissionati da vere e proprie imprese ha permesso a Beatrice, come lei stessa racconta, di «avere dei contatti interessanti con tante aziende e diverse realtà professionali, per questo sicuramente posso dire che per me una laurea in Cattolica è stata, senza dubbio, un ottimo biglietto da visita per l’inserimento nel mondo del lavoro». Così come lo è – ci tiene ad aggiungere Andrea – il fatto di essersi laureato in un ateneo di prestigio, un’eccellenza per la qualità accademica riconosciuta a livello nazionale e internazionale.

Dalle parole degli alumni Beatrice Andrea emerge chiaramente la soddisfazione di aver compiuto degli studi che hanno risposto in pieno alle loro aspettative iniziali e che li hanno fatti sentire parte della mission educativa della Cattolica, che investe nella formazione e, conseguentemente, nel futuro di ogni suo studente.

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