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LIBenter valuta il Pnrr per un’Italia Bene comune

31 maggio 2021

LIBenter valuta il Pnrr per un’Italia Bene comune

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Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (2021-2026) sotto la lente dell’iniziativa per L’Italia BEne comune Nuova Trasparente Europea Responsabile (LIBenter). Un progetto promosso congiuntamente da Università Cattolica del Sacro Cuore, Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL), Libera e Fondazione Etica, nato dalla volontà di predisporre grazie al coinvolgimento di università, istituzioni e società civile uno strumento di valutazione e “accompagnamento” nell’impiego delle risorse europee per contribuire alla trasparente ed efficace esecuzione di ciascuna delle linee progettuali e di finanziamento contenute nel Pnrr.

Finalità concrete e metodi di monitoraggio di LIBenter saranno illustrati alla stampa martedì 1° giugno nel corso della conferenza in diretta on line alle ore 11.00 sulla piattaforma Microsoft Teams (il link QUI). Interverranno i rappresentanti delle istituzioni promotrici del progetto: il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, il presidente di Libera/Gruppo Abele don Luigi Ciotti, il presidente di Fondazione Etica Gregorio Gitti e il presidente del CNEL Tiziano Treu.

«LIBenter è una parola latina che esprime libertà e volontarietà. Ma nel contempo è un acronimo che porta la nostra attenzione su un’Italia BEne comune Nuova Trasparente Europea Responsabile», spiega Nicoletta Parisi, coordinatore di LIBenter, che introdurrà i lavori della presentazione. «L’iniziativa LIbenter concretizza la volontà dell’Università Cattolica associata a istituzioni pubbliche, quale il CNEL, e a enti della società civile, in particolare Libera e Fondazione Etica, di dare vita a uno strumento complesso che coinvolge attivamente i cittadini nella fase di esecuzione dei tanti progetti contenuti nel Pnrr italiano». Questo perché, aggiunge la professoressa Parisi, «i cittadini le associazioni della società civile le imprese, tutti noi insomma, siamo chiamati a contribuire con la nostra esperienza e con le nostre competenze a monitorare l’esecuzione del Pnrr per aiutare la pubblica amministrazione italiana nell’uso delle risorse finanziarie che provengono dal Next Generation Eu. Come sottolineato dal presidente del Consiglio Draghi in Senato il 17 febbraio scorso: “L’esecuzione del Pnrr è un’impresa che deve vedere associate tutte le forze della nazione a partire dai cittadini, che devono essere coinvolti perché è un loro diritto, perché è una loro responsabilità, perché in definitiva è un dovere civico”».

Alla presentazione parteciperanno anche gli attuali partner dell’iniziativa: ASeS, openpolis, ISTeA, Gran Sasso Science Institute, Osservatorio civico Pnrr.

L’iniziativa LIBenter ha un proprio sito web (www.libenteritalia.eu) dove è possibile recuperare materiali e informazioni.

Un articolo di

Katia Biondi

Katia Biondi

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