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Luoghi nuovi per il servizio alla Vita

05 ottobre 2021

Luoghi nuovi per il servizio alla Vita

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«L’istituzione del Centro di Salute Procreativa nasce dall’esigenza di riportare il tema della salvaguardia della salute preconcezionale e della promozione della natalità al centro dell’attenzione del mondo scientifico, accademico, educativo e politico. La contiguità operativa e la comune finalità di obiettivi con il Centro di Regolazione Naturale della Fertilità offre la possibilità di arricchimento reciproco e di una radicalità su tutto il territorio nazionale con un afflato internazionale» – così la professoressa Maria Luisa Di Pietro ha introdotto, il 4 ottobre, la cerimonia di benedizione e inaugurazione dei nuovi locali della Sede di Roma dedicati al Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa della Facoltà di Medicina e chirurgia (CeRiSSaP) e del Centro di regolazione Naturale della Fertilità (CRF) – ISI “Paolo VI".

La cerimonia si è svolta alla presenza di S. E. Mons. Claudio Celli, presidente emerito del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e dell’Istituto Scientifico Internazionale Paolo VI di ricerca sulla fertilità ed infertilità umana per una procreazione responsabile (ISI), che ha guidato il momento di benedizione e preghiera, del direttore della Sede di Roma dell’Università Cattolica dottor Lorenzo Cecchi, del direttore dell’ISI Paolo VI professor Alfredo Pontecorvi, della professoressa Maria Luisa Di Pietro, direttrice del CeRiSSaP e coordinatrice del CRF – ISI “Paolo VI”, e di personale e docenti della Sede.

Il Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa

Il Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa è nato nel 2020 in risposta a fenomeni sempre più preoccupanti, tra cui l’aumento delle condizioni di sterilità e di infertilità, la disattenzione nei confronti della salute preconcezionale, la diffusa disistima nei confronti della genitorialità a livello sia personale (ricerca sempre più posticipata della prima gravidanza) sia sociale (assenza di politiche di sostegno della famiglia), la crescente denatalità. Gli obiettivi del Centro, il cui Comitato Direttivo e Comitato Scientifico hanno una composizione multidisciplinare, sono: l’analisi delle condizioni e cause che possono tutelare o danneggiare la salute procreativa; il monitoraggio e attuazione di strategie di intervento per la promozione della salute procreativa e la prevenzione di condizioni responsabili di sterilità/infertilità di coppia e di denatalità; il supporto dei decisori nelle politiche di intervento a favore della salute procreativa e della natalità. Per raggiungere questi obiettivi, il Centro svolge attività di ricerca scientifica, di formazione intra ed extrauniversitaria e di consulenza ad Enti, che si occupano a vario titolo di promozione della salute procreativa.

Il Centro di Regolazione naturale della Fertilità

L’attività di insegnamento, ricerca e diffusione della Regolazione Naturale della Fertilità inizia, nella Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, all’interno del Consultorio Familiare istituito nel 1976 come risposta alla sollecitazione della Conferenza Episcopale Italiana a porre un argine alla cultura del divorzio e dell’aborto e a dar seguito all’appello di Paolo VI nella Humanae Vitae, «agli uomini di scienza, i quali possono dare un grande contributo al bene del matrimonio e della famiglia e alla pace delle coscienze, se, unendo i loro studi, cercheranno di chiarire più a fondo le diverse condizioni che favoriscono una onesta regolazione della procreazione umana». Come responsabile viene chiamata dal Rettore, professor Giuseppe Lazzati, la dottoressa Anna Cappella, ginecologa e missionaria della Scuola, per la sua esperienza di studio e di ricerca nel campo della fertilità e della procreazione, condivisa con i medici australiani John e Evelyn Billings, ideatori del Metodo dell’Ovulazione Billings. Nel 1981, per la considerevole espansione dell’attività in tale campo, a livello nazionale ed internazionale, viene costituito il Centro Studi e Ricerche per la Regolazione Naturale della Fertilità (CRF) che, nel 2001, confluisce nell’Istituto Scientifico Internazionale “Paolo VI” (ISI) di ricerca per la fertilità ed infertilità umana.

Il messaggio di saluto di S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell'Università Cattolica

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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