Come evidenziato dai numerosi casi giudiziari, il settore degli appalti pubblici in Europa è sempre più vulnerabile alle infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Per rafforzare la tutela degli investimenti pubblici dai rischi crescenti di infiltrazione, Metro4 S.p.A., concessionaria dei lavori della linea blu di Milano, si allea con Transcrime, centro di ricerca su criminalità e innovazione dell'Università Cattolica, e il suo spin-off Crime&tech, per potenziare le rispettive tecnologie di monitoraggio dei rischi criminali: in particolare, Metro4 condividerà con Transcrime il proprio know-how relativo alla piattaforma SILEG-M4, già impiegata con successo per vigilare sulle imprese coinvolte nei cantieri della Linea Blu; così facendo, tramite l’integrazione nelle tecnologie di Crime&tech, verrà ampliato il bacino dei potenziali beneficiari con un miglioramento complessivo dei presidi anti-mafia a livello nazionale, e non solo, e in generale dei sistemi di monitoraggio dei rischi nelle supply-chain.
A partire dal 2020 SILEG-M4 ha permesso verifiche approfondite sotto il profilo della legalità, antimafia, accessi ai cantieri, tracciabilità dei flussi finanziari ed eventuali violazioni del Protocollo di Legalità sottoscritto da M4 con la Prefettura di Milano che ha riconosciuto la piattaforma ‘valida misura incrementale di sicurezza antimafia’ e condiviso la cultura della trasparenza e della sicurezza con la filiera delle imprese coinvolte nella realizzazione dell’Opera. Grazie alla modularità di SILEG-M4, la piattaforma è stata impiegata anche da altre istituzioni pubbliche in appalti nazionali.
Scegliendo l’Università Cattolica, M4 ha riconosciuto la potenziale sinergia tra SILEG-M4 e le tecnologie sviluppate da Crime&tech, già adottate da autorità, banche e imprese in Europa per l’early-detection dei rischi criminali tramite l’ausilio di indicatori di anomalia e strumenti avanzati di data analytics. Allo stesso tempo, grazie allo scambio informativo previsto dal Protocollo, Transcrime potrà migliorare la conoscenza dei processi di appalto pubblico e dei rischi connessi. Inoltre, supporterà M4 nella redazione di un documento che evidenzi i modelli elaborati e gli aspetti connessi alla realizzazione di una Grande Opera, a partire dall’esperienza degli anni della costruzione della linea 4 della metropolitana di Milano.
«M4 SpA adotta e applica regole e procedure rigorose al fine di garantire correttezza e trasparenza nella conduzione dell’attività aziendale – commenta Alessandro Lamberti, Presidente di Metro4 - e proprio queste partnership aiutano a non disperdere risorse, ma anzi a mettere a disposizione, attraverso questi strumenti, la cultura della legalità: una grande eredità per la città di Milano».
«In Europa, la spesa in appalti pubblici supera i 2.000 miliardi di euro all’anno – afferma il professor Ernesto Savona, Direttore di Transcrime e Presidente di Crime&tech – e la criminalità organizzata elabora strutture societarie sempre più sofisticate per accedere a queste risorse. Autorità e imprese appaltatrici hanno ormai chiaro che la difesa dell’integrità e della continuità dei lavori pubblici richiede soluzioni tecnologiche sempre nuove, per individuare in modo efficace i rischi di infiltrazione. Questa partnership con M4 consentirà di potenziare gli strumenti a disposizione del settore pubblico e delle imprese private per prevenire i rischi negli appalti, ma più in generale per monitorare gli altri rischi della supply-chain, in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001 e dalla nuova Direttiva CSDDD».