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Morricone e Cocteau protagonisti in Unicatt della Milano Movie Week

07 ottobre 2021

Morricone e Cocteau protagonisti in Unicatt della Milano Movie Week

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«Ennio Morricone ha combattuto con due anime tutta la vita: quella del compositore di musica colta (si era laureato con Goffredo Petrassi) e quella del compositore della musica “orecchiata” che arriva direttamente al cuore di chi ascolta». Con queste parole il critico musicale, cinematografico e scrittore Eugenio Arcidiacono ha introdotto la mostra “Nuovo Cinema Morricone” che ha curato e che è stata inaugurata ieri in Università Cattolica, preceduta da un duplice evento in Aula Magna.

L’inaugurazione dell’esposizione è, infatti, una delle due iniziative promosse dall’Ateneo con la Fondazione Ente per lo Spettacolo in occasione della Milano Movie Week, insieme alla presentazione de La voix humaine di Jean Cocteau, viaggio multimediale scritto da Filippo Annunziata su una delle più note e longeve opere teatrali dello scrittore francese.


«È ormai tradizione per il nostro ateneo essere presente a questa iniziativa insieme alla Fondazione Ente dello Spettacolo con cui condividiamo molte attività, come la partecipazione al Festival di Venezia - ha dichiarato il prorettore dell'Ateneo Antonella Sciarrone Alibrandi nell’introdurre i due eventi -. Questa è una felice collaborazione nel campo del cinema, del teatro e delle arti audiovisive che la nostra università coltiva da molti anni ed è oggetto di studi accademici». Un pensiero condiviso dal presidente della Fondazione, monsignor Davide Milani: «Si rinnova oggi la fruttuosa alleanza tra Fondazione ente dello spettacolo e l’Università Cattolica, due realtà che da sempre fanno dello studio e della ricerca in ambito culturale uno dei perni delle rispettive missioni. Le proposte che insieme le due istituzioni offrono alla città di Milano in occasione della Movie Week vogliono avviare una riflessione a partire dal medium cinematografico. In particolare, con la mostra su Ennio Morricone, la prima realizzata a poco più di un anno della sua morte, si dà l’opportunità di entrare nell’opera del maestro che con la musica ha saputo indagare molte dimensioni artistiche, trasformando il ruolo della colonna sonora non più complemento ma vero proprio protagonista del cinema».


La mostra, allestita nel Cortile d'Onore dell'Ateneo e visitabile fino al 15 ottobre dalle 17 alle 21, prevede un percorso tra pannelli con fotografie dove il visitatore viene indirizzato direttamente alla musica relativa all’immagine che sta guardando semplicemente inquadrando con il proprio smartphone ogni singolo QR Code. Ogni musica è poi ascoltabile sul sito www.nuovocinemamorricone.com. Il quartetto d'archi degli allievi della Scuola di Musica "Luigi Piseri" ha interpretato alcuni brani del Maestro Morricone come preludio all’inaugurazione dell’esposizione.

«Sei sale per rendere al meglio la complessità dell’uomo e dell’artista - ha spiegato Arcidiacono - dove emerge la particolarità delle creazioni del Maestro che ha introdotto nella musica colta elementi strani: i fischi, l’urlo del coyote, il mandolino, il marranzano siciliano, il suono di un pianoforte scordato…». Una sezione è dedicata a “Un fischio nel West” dove la musica entra nei film da personaggio protagonista, un’altra è dedicata alle “Note da Oscar” a ricordare che il Maestro ha vinto un Oscar alla carriera nel 2007 e l’Oscar per la miglior colonna sonora solo nel 2016. C’è poi una sala dedicata agli “Amici registi” perché Morricone amava entrare in sintonia con il regista prima di comporre per il suo film e questo ha suggellato le amicizie di una vita come quelle con Sergio Leone e Giuseppe Tornatore. E ancora una sala “Sapore di pop” dove si svela l’abilità dell’arrangiatore di canzoni rimaste nel cuore di tutti come Sapore di sale di Gino Paoli o Se telefonando di Mina, solo per fare due esempi. Le ultime due sale “La missione della musica” e “Musica Maestro!” riguardano da un lato l’espressione della profonda fede di Morricone e il costante anelito alla spiritualità che emerge in colonne sonore come quella del film Mission, e dall’altro l’omaggio all’attività concertistica a cui ha scelto di dedicarsi negli ultimi vent’anni della sua vita anche per istituzioni importanti come il Vaticano e l’Onu.


Il cinema è anche uno dei luoghi della rappresentazione de La voix humaine di Jean Cocteau di cui si è parlato durante l’evento “La voix humaine" di Cocteau. Un viaggio multimediale nelle trasposizioni artistiche di un testo letterario” nell’ambito della Milano Week moderato da Armando Torno, saggista e giornalista de Il Sole 24 Ore.

Filippo Annunziata, docente di Musicologia e professore di Diritto dei mercati finanziari, ha raccontato il viaggio multimediale del suo libro, ultima pubblicazione all’interno della collana Canon of European drama, ideata e diretta da Annamaria Cascetta, già professore ordinario di Storia del teatro e direttore del dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo dell’Università Cattolica, progetto nato nel 2008 grazie al sostegno della Fondazione Cariplo.

«Interessante è la capacità di questo testo di Cocteau di circolare, di essere fucina di ispirazione per le arti come il cinema, il teatro e la musica - ha dichiarato Annunziata -. Questo fenomeno circolatorio continua tuttora e rende l’opera sempre attuale».

E lo dimostra il viaggio multimediale che l’autore ha presentato al pubblico attraverso spezzoni di film che sono trasposizioni del testo originale di Cocteau e clip musicali di canzoni pop ad esso ispirate, dove sono protagonisti il telefono nero e la donna con il dialogo-monologo con il suo compagno con cui si sta lasciando. Si passa da una pièce del 1939 a un mediometraggio di Roberto Rossellini del 1948 con Anna Magnani, alla versione americana del 1966 con Ingrid Bergman, al film del 2014 con Sofia Loren a quella di Pedro Almodovar, fino a riferimenti a La voix humaine a cui molte storie sia sul set sia nei video di canzoni pop si ispirano chiaramente, come nel caso di I want you di Madonna.

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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