Saranno le ricerche dei giovani dottorandi le protagoniste del primo appuntamento di SACRU (Strategic Alliance of Catholic Research Universities), dedicato ai ai Research students che operano nei diversi ambiti della sostenibilità. “A sustainable future: research delivering impact for the 21st century”, questo il nome dell’iniziativa, si terrà infatti all’8 all’11 novembre.Per questo incontro di Sacru sono stati selezionati ventisei dottorandi provenienti dalle otto università cattoliche che aderiscono all’alleanza: Catholic University of Australia, Boston College, Pontificia Università Cattolica del Cile, Pontificia Università Cattolica di Rio, Università Sophia, Università Cattolica del Portogallo, l'Università Cattolica del Sacro Cuore e l'Università Ramón Llull.
Il prof. Pier Sandro Cocconcelli, docente di Microbiologia e Segretario Generale SACRU, darà il via alle ore 13 italiane, ai quattro giorni d’incontri, che saranno presieduti dai docenti Peter Hanenberg (l’Universidade Católica Portuguesa), Diego Cosmelli (Pontificia Universidad Católica de Chile) e Takehito Kamata (Sophia University).
Nello specifico, l’Università Cattolica del Sacro Cuore sarà presente con otto dottorandi, impegnati nella ricerca relativa alle tematiche green nei diversi dipartimenti d’Ateneo.
Il primo ad intervenire, nella giornata di lunedì 8 novembre, sarà Gianpaolo Sabino, al terzo anno del dottorato in Education. Il focus del suo lavoro è “Riflessione pedagogica e Laudato si’. Giovani e formazione per l’ecologia integrale, tra cambiamenti climatici e conversione ecologica in azione” sarà un'approfondita analisi scientifica e culturale di Laudato Si’, l’enciclica sull’ambiente scritta dal Santo Padre nel 2015.