NEWS | Roma

Sempre di meno, sempre più a rischio: la condizione dei bambini in Italia

20 aprile 2021

Sempre di meno, sempre più a rischio: la condizione dei bambini in Italia

Condividi su:

Il 3,8% di nascite in meno del 2019 e solo 404mila nuovi nati: questi i dati ISTAT dell’Italia del 2020 che, dopo un anno di pandemia, vede non solo irrisolti, ma anche aggravati i problemi delle fragilità, particolarmente relative alla natalità e alle condizioni delle famiglie e dei bambini.

Il crescente disagio socio-economico ha portato ad un incremento delle persone in condizioni di povertà assoluta in Italia sia a livello di nucleo familiare (da 6,4% del 2019 al 7,7%: 335mila in più) per oltre 2 milioni di famiglie, sia come individui (dal 7,7% al 9,4%: oltre 1 milione in più), per un totale di 5,6 milioni in povertà assoluta.

Per analizzare questi temi, su iniziativa del Centro di Ricerca e Studi sulla Salute Procreativa della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica (CeRiSSaP) e del Centro Pastorale dell’Ateneo, è stato promosso un incontro di riflessione, confronto e proposta, partendo dalla lettera aperta inviata nello scorso febbraio dalla Società Italiana di Pediatria (SIP) al Presidente Draghi, nel webinar dal titolo "Sempre meno, sempre più a rischio: la condizione dei bambini in Italia", che sarà trasmesso giovedì 22 aprile alle ore 16.00 e che potrà essere seguito previa registrazione a questo link.

I lavori saranno aperti dalla professoressa Maria Luisa Di Pietro, Associato di Medicina legale e Direttrice del (CeRiSSaP), alla quale seguiranno gli interventi del professor Alberto Villani, Presidente della SIP, “Né presente né futuro: l'agonia di un Paese senza bambini”, del professor Alessandro Rosina, Ordinario di Demografia all’Università Cattolica, “Family Act: una risposta sufficiente?”, della dottoressa Drieda Zace, responsabile dell’Area Ricerca del CeRiSSaP “Bambini e Food Insecurity: i risultati di uno studio in Italia”, e del professor Gilberto Turati “Nessun Welfare State senza bambini: quale Welfare State per i bambini?”, Ordinario di  Scienza delle Finanze, Università Cattolica del Sacro Cuore.

Le conclusioni sono affidate al professor Walter Ricciardi, Ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica e Membro del Comitato direttivo del CeRiSSaP.

“Se un Paese senza bambini è un Paese senza futuro, la crescente condizione di povertà assoluta delle famiglie non consente neanche di soddisfare i bisogni primari dei propri bambini nel presente, non disponendo i genitori del denaro per acquistare il cibo necessario e di una qualità tale da garantire buone condizioni di salute – afferma la professoressa Di Pietro - Insicurezza alimentare e malnutrizione possono incidere sullo sviluppo psico-cognitivo dei bambini e aumentare il rischio di sviluppare obesità, diabete ed ipertensione in età adulta. L’Italia deve affrontare in modo serio e risolutivo il problema della denatalità e della condizione infantile: è il problema del suo futuro, a partire dal presente”.

 

Un articolo di

Federica Mancinelli

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti