L’editoria professionale - scolastica, universitaria o B2B - è al contrario un settore ampio, dinamico e innovativo, in cui convivono libri, riviste, corsi di formazione, contenuti e piattaforme digitali, fiere specializzate ed eventi.
A parlarne, oltre a Ivo Nardella e affiancati dalla coordinatrice dei Master Professione Editoria e BookTelling Paola di Giampaolo, Valentina Muttoni, editorial manager dell’area giuridico-economico-aziendale di Pearson Italia, la branca italiana di Pearson, casa editrice leader nel settore education nel mondo; e Rossana Pasian, scrittrice, blogger e redattrice di riviste tecniche a Publitec, diplomata al Master Professione Editoria nel 2018.
L’editoria B2B e l’editoria scolastica professionale svolgono un ruolo importante: diffondendo conoscenze e riflessioni giuridiche, tecniche e scientifiche contribuiscono allo sviluppo consapevole del Paese, promuovono l’acquisizione di competenze, l’aggiornamento continuo e la creazione di network di professionisti, aziende e studenti, e offrono varie e concrete opportunità lavorative a persone competenti e curiose, provenienti sia da studi tecnici, economici o giuridici sia da una formazione prettamente umanistica.
Per questo, da anni i Master in Editoria dell’Università Cattolica prevedono corsi specifici dedicati all’editoria B2B e all’editoria scolastica, e gran parte degli ex allievi lavorano in questi settori.
A confermarlo Rossana Pasian, che si rivolge direttamente ai giovani laureati: «La formazione umanistica aiuta, siamo abituati a parlare, mettere su carta e raccontare qualcosa che è altro, quindi è anche un plus. Ovviamente una parte tecnica aiuta, ma anche se provenite da lauree umanistiche non abbiate paura ad affrontare questo mondo: è un mondo che viene spesso nascosto, ma pieno di cose belle. Non bisogna avere paura di incuriosirsi e di scoprire nuovi mondi».
“Curiosità, ascolto e racconto” sono anche le parole chiave che deve tenere a mente chi vuole lavorare in questi settori secondo Ivo Nardella: continuare a imparare, fare domande, ascoltare e poi sfruttare la propria abilità di storytelling sono carte da giocare e sempre più richieste nel mondo del lavoro e in particolare nell’editoria B2B.
A queste soft skill, per il settore dell’editoria scolastica Valentina Muttoni aggiunge la sensibilità didattica, essenziale per lavorare in un settore che continua a rinnovarsi, anche nelle modalità didattiche proposte.
L’editoria professionale è insomma sempre più garanzia di innovazione, serietà e formazione, e fornisce preziosi strumenti per riuscire a essere competitivi e performanti in un mondo lavorativo in costante mutamento, permettendo a lavoratori e studenti di costruire la propria professionalità all’insegna dell’aggiornamento.
Il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino si terrà il terzo e ultimo incontro dell’edizione 2022 di Editoria in progress: “Videogiochi vs libri? Riflessioni e professioni tra gamification e transmedialità”. Interverranno Chiara Burberi, fondatrice di Redooc, piattaforma di gamification per il mondo della scuola, e Francesco Toniolo, docente di Game Culture a NABA e di Forme e Generi del Cinema e dell'Audiovisivo in Università Cattolica, autore di "Lavorare con i videogiochi" (Editrice Bibliografica), sollecitati dalle domande di Paola Di Giampaolo