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Traffico sostenibile, premiata l’idea delle studentesse Unicatt

27 luglio 2021

Traffico sostenibile, premiata l’idea delle studentesse Unicatt

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Coinvolgere le nuove generazioni sul futuro della mobilità e dei contesti urbani, chiedendo loro di proporre soluzioni improntate alla sicurezza, sostenibilità e tutela dell’ambiente. Questo l’obiettivo di “ANIA is calling, i giovani protagonisti dell’innovazione”, il contest promosso da ANIA Assicurazioni al quale hanno partecipato le studentesse del corso di laurea magistrale in Management Rosa Jeanne Padelletti e Ottavia Pesce.

La loro idea, un’applicazione che aggrega i diversi servizi di sharing e consente agli abbonati al trasporto pubblico di utilizzarli ad un prezzo ridotto al termine del servizio, si è aggiudicata un posto tra le 4 premiate dall’associazione, ricevendo una somma di 5.000 euro.

Il progetto “ANIA is calling” è nato nel maggio 2020 e ha coinvolto trentacinque università italiane e dieci incubatori universitari di start up raggiungendo 1,5 milioni di studenti universitari e raccogliendo centotrenta idee per innovare i prodotti assicurativi auto.

«L’idea che abbiamo proposto è di creare una partnership tra trasporto pubblico e servizi privati di sharing attraverso la creazione di un’app che permetta di utilizzare i mezzi di sharing a prezzo ridotto a partire dall’orario di termine del trasporto pubblico – spiegano le ragazze – con un’attenzione particolare alle donne che possono usufruire del servizio con orario anticipato. L’utilizzo dell’applicazione permette inoltre di accumulare punti, detti ‘seeds’ da poter usare per minuti gratis solo su mezzi ecosostenibili».

L’idea è nata dall’esperienza delle studentesse nella vita di tutti i giorni: «Entrambe abbiamo evidenziato come problema principale la chiusura della metropolitana nella città di Milano la sera, e la difficoltà nel tornare a casa in sicurezza, soprattutto non avendo un’auto di proprietà – dicono – Inoltre, le grandi città stanno diventando sempre più trafficate causando un aumento dell’inquinamento e delle auto private in circolazione».

Durante il bootcamp organizzato da Ania per i finalisti, Ottavia e Rosa hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti di assicurazione e innovazione per sviluppare al meglio la loro idea che è quella di incentivare lo sharing di automobili ecosostenibili. HULI, questo il nome dell’app, è stata infatti premiata dalla giuria del concorso proprio per aver saputo integrare la mobilità pubblica e privata con un approccio sostenibile. 

Per la presentazione del progetto le due studentesse hanno fatto tesoro di quanto appreso in Università.

«Quando si sviluppano idee ‘imprenditoriali’ – dice Rosa – è utile tutto ciò che si è studiato. «Nozioni di economia, bilancio e tutto ciò che riguarda costi e profitti» – precisa Ottavia – «L’idea infatti può essere fenomenale, ma se non è in grado di sostenere i costi e portare profitti, diventa irrealizzabile».

«Il Business Model Canvas – prosegue – è stato lo strumento principale che ci ha permesso di trasformare un’idea astratta in qualcosa di concreto». Il modello strategico usato per la creazione e lo sviluppo di business model, ha aiutato le ragazze a mettere a fuoco la l’idea, evidenziando quali fossero i problemi, e indicato una possibile soluzione.

La soddisfazione per Ottavia è poter contribuire con le proprie idee a «rendere migliore la città di Milano», per Rosa «portare avanti qualcosa in cui crede. Vedere ripagati l’impegno e la voglia di innovazione». Perché di questo si tratta: «scardinare vecchie idee per proporre qualcosa di nuovo in grado di migliorare la situazione attuale» dice Rosa, «tenere conto della sostenibilità del nostro pianeta, operare per un cambiamento ecologico», aggiunge Ottavia. Ora non resta che sperare di vedere concretizzata la loro idea.

Un articolo di

Valentina Stefani

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