Un’iniziativa nata per ricordare non solo la figura di Guido Vestuti e il suo impegno accademico ma anche “il suo contributo scientifico, professionale e culturale alla comprensione dei processi di lunga durata che contraddistinguono le società industriali e post-industriali avanzate”. L’intento, inoltre, è anche promuovere, attraverso i premi di laurea, “la riflessione e l’approfondimento multidisciplinare e interdisciplinare dei rapporti tra il mutamento negli assetti istituzionali, nazionali e internazionali, e nelle aggregazioni sociali e le transizioni digitali, prendendone in considerazione gli aspetti sociologici, economici, giuridici, istituzionali, storici e culturali”, come recita il bando stesso.
La cerimonia di consegna è avvenuta il 18 febbraio, al termine della messa in suffragio del compianto docente, celebrata da monsignor Claudio Stercal, docente di Teologia, alla presenza del preside della Facoltà di Scienze politiche e sociali Andrea Santini e dell’avvocato Cosimo Andrea Vestuti, figlio del professor Guido.