Si è svolto il 4 ottobre, presso la Sala Italia del Centro Congressi della Sede di Roma dell’Università Cattolica, il convegno internazionale dal titolo "Childhood Brain Tumors: An Unending Challenge", promosso dalla “Mia Neri Foundation” Onlus, l’associazione che dal 2014 raccoglie fondi per sostenere la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori che intendano dedicarsi a questo difficile compito.
Nel corso del convegno sono state presentate le ultime ricerche in tema di tumori cerebrali infantili da parte di giovani ricercatori, affiancati da esperti nazionali e internazionali del campo clinico e di ricerca. I temi trattati hanno spaziato dalla ricerca di base sui meccanismi biologici sottostanti l’origine di questi tumori a quella traslazionale, come l’identificazione di biomarcatori diagnostici e terapeutici e lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi per queste neoplasie ancora oggi purtroppo dall’esito spesso infausto.
L’evento è stato aperto dal professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, dal professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico dell’IRCCS Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, dal professor Giovanni Neri, già Ordinario di Genetica Medica alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Ateneo e Presidente della “Mia Neri Foundation”, e dalla professoressa Claudia Bagni, membro del Comitato scientifico della “Mia Neri Foundation”.
«È contemporaneamente un grande onore e un dovere dare il benvenuto a tutti voi oggi a questo congresso importante e profondamente significativo non solo per discutere dei progressi rivoluzionari nello studio e nel trattamento dei tumori al cervello, ma per onorare la memoria di una bambina molto amata la cui battaglia contro questa malattia devastante ci ha toccato tutti profondamente – ha esordito il Preside Gasbarrini, aprendo il meeting - La vita di Mia, troppo presto interrotta, ci ricorda l’urgente necessità di accelerare i nostri sforzi per combattere i tumori al cervello, in particolare nei più vulnerabili tra noi: i nostri figli. Questo congresso, organizzato con immensa dedizione da suo nonno, il Professor Giovanni Neri, testimonia la sua incrollabile determinazione nel trovare risposte dove troppo spesso ci sono solo domande ed è un segno di come la tragedia personale possa ispirare l’azione collettiva e la collaborazione scientifica».