Un modello innovativo per aiutare le persone in povertà

La professoressa Michal Krumer-Nevo, una delle massime esperte mondiali sul tema del Lavoro sociale con le persone in povertà, ha illustrato i sei principi del Poverty-Aware Social Work Paradigm (PA-P), che dovrebbero orientare la pratica professionale dei social worker nel lavoro con le persone in povertà. L’occasione è stata la presentazione a chi già opera nel sociale del nuovo corso di laurea magistrale in Lavoro Sociale e Coordinamento di Servizi per Immigrazione, Povertà e Non-autosufficienza, attivato dalla facoltà di Scienze politiche e sociali.

Si tratta di un paradigma innovativo utilizzato a livello nazionale in Israele e inserito nei programmi di formazione degli studenti del corso di laurea in Servizio sociale dell’Università Ben-Gurion (Israele). Esso è basato su sei principi che definiscono il modo in cui parliamo della povertà. Ad esempio, bisogna prendere atto del sapere delle persone in povertà, riconoscere il loro dolore, mettere in relazione i bisogni materiali con quelli emotivi, sapere tutto ciò a cui devono rinunciare perché poveri, opporsi alla povertà e aiutarli nei loro tentativi di resistere a questa situazione.

Il PA-P verrà proposto anche nei programmi del nuovo corso di laurea magistrale come hanno spiegato il preside Guido Merzoni e la coordinatrice Elena Cabiati.