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Un ponte tra generazioni

25 novembre 2025

Un ponte tra generazioni

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Un clima di attesa e di fervente curiosità ha riempito la Sala Italia nel campus di Roma dell'Università Cattolica del Sacro Cuore lo scorso 18 novembre. La data segna l’avvio di un’iniziativa nuova, destinata a lasciare il segno nella formazione degli studenti del Collegio maschile Nuovo Joanneum: il progetto di Mentorship, ideato e promosso dall’Associazione degli ex collegiali “In Corde Joanneum” e pienamente accolto dalla direzione del Collegio.

L'evento realizzato con il prezioso contributo del progetto istituzionale di Ateneo “Alumni”,  non è stato solo una presentazione formale, ma il momento fondativo di un rapporto concreto, uno scambio intergenerazionale che mette l’esperienza a servizio dei giovani. Noi studenti, in qualità di mentee, abbiamo accolto con entusiasmo l'opportunità di affiancare una figura di riferimento professionale e umana, un mentor che ha già percorso le tappe che stiamo affrontando, dalla vita collegiale agli studi, fino all'ingresso nel mondo del lavoro.

L'importanza del ritorno

Nel discorso di introduzione e presentazione il dottor Salvatore Raia, Presidente dell'Associazione e ideatore dell'iniziativa, ha trasmesso con chiarezza la visione che anima “In Corde Joanneum”: non solo mantenere un legame tra gli ex studenti, ma soprattutto restituire al Collegio e all'Università il valore formativo ricevuto. Ha sottolineato come l'Associazione sia composta da professionisti desiderosi di condividere la propria esperienza e di proporre un percorso di crescita integrale. Si tratta di una proposta importante, che rafforza il concetto di Collegio come luogo ideale per poter vivere a pieno il percorso di crescita universitario, riprendendo il pensiero del nostro Padre fondatore Agostino Gemelli e della Beata Armida Barelli.

Hanno portato un contributo significativo anche il professor Gennaro Nuzzo, Presidente onorario dell’Associazione, e don Fabio Iodice, Direttore del Collegio. Il professor Nuzzo ha richiamato la figura di Mentore nell’Odissea come guida fedele e discreta, modello della trasmissione di esperienza che il progetto intende promuovere. Don Fabio Iodice ha invece sottolineato il valore teologico dell’educazione, intesa come cura integrale della persona e luogo di crescita reciproca tra mentore e mentee, in continuità con la tradizione pedagogica del Collegio e dell’Università Cattolica.

La cerimonia di Affidamento

Il cuore pulsante dell'evento è stata la cerimonia di assegnazione. Sono stati presentati i 15 mentori, tutti membri dell’Assemblea dell’Associazione, tra medici, professori ed economisti, di età ed esperienza diversa. Uno alla volta, noi mentee siamo stati chiamati, abbiamo avuto la possibilità di presentarci brevemente prima di essere ufficialmente abbinati al nostro mentore. È stato un momento emozionante, che ha reso tangibile l'inizio di questo nuovo percorso.

Un anno di crescita condivisa

L’aperitivo finale ha permesso a ogni gruppo, mentore e relativi mentee, di approfondire il primo contatto. Si è trattato di un momento di conoscenza e pianificazione dell’anno a venire, che ogni mentore articolerà in autonomia, guidato dagli ideali e principi dell’Università Cattolica, la matrice comune che lega mentor e mentee.

Questo progetto di Mentorship non è solo un’opportunità professionale, ma un gesto di profonda cura e attenzione verso il futuro dei giovani collegiali, un passo per valorizzare al meglio la nostra formazione nel segno dello scambio, della tradizione e della visione futura.

Un articolo di

Michele Renzo Ferrantino

Michele Renzo Ferrantino

Vicedirettore Collegio "Nuovo Joanneum"

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