La mia simpatia per l’Università Cattolica del Sacro Cuore risale al tempo della mia fanciullezza, quando ero "beniamina" in seno all’Azione Cattolica e fui molto colpita dalla storia della nascita dell’Università Cattolica e del bene che essa faceva per la Chiesa e per la Società, educando gli studenti in modo integrale, preparandosi professionalmente e come cittadini responsabili. Per questo dovevamo sostenerla con la preghiera, divulgarne la conoscenza e aiutarla anche economicamente, con la celebrazione della Giornata Universitaria. Col tempo, ho approfondito le mie conoscenze in merito e ho deciso di entrare a far parte della grande famiglia dell’Associazione Amici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel ruolo, poi, di delegata diocesana, mi sono sentita sempre più integrata e ho trasmesso questi sentimenti.
Quando è deceduto mio marito, anch’egli convinto "amico", ho pensato che il regalo più importante e significativo che potessi fargli era quello di dedicargli una borsa di studio in memoria, a favore di uno studente meritevole della Cattolica ed anche per riconoscenza verso un Ateneo che traduce in eccellenza tutto quello che promuove. È stata, per me, un’esperienza unica e indimenticabile!