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Una nuova Sala Lettura per la Facoltà di Economia

21 novembre 2022

Una nuova Sala Lettura per la Facoltà di Economia

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«Quanto è più alta la visione dei fini interiori dell'umanità ('Weltanschauung'), tanto migliore è la predisposizione alla invenzione dei mezzi esteriori che vi servono da scala»: con questa frase del Beato Giuseppe Toniolo ha concluso il suo intervento di saluto la Preside della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica Antonella Occhino, aprendo il 18 novembre la cerimonia di inaugurazione della Sala Lettura, il nuovo spazio di studio e incontro nella Facoltà di Economia nel campus di Roma dell’Ateneo.

«Oggi viviamo insieme un momento molto bello e importante – ha proseguito la professoressa Occhino - inaugurando un luogo che ci richiama alla lettura e allo studio, missione primaria dell’Università Cattolica, e ci richiama a farlo nuovamente in presenza: l’apprendimento non può prescindere dal contatto, dallo stare insieme affinchè la formazione della persona sia davvero completa e svolta all’interno di una comunità di studenti e docenti insieme».

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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La nuova Sala Lettura è composta da un ampio locale interno e da un ambiente esterno, entrambi con numerose postazioni di studio e lettura e “si inserisce” – come sottolineato dal Direttore della Sede di Roma dell’Ateneo Lorenzo Cecchi – «in un piano di rinnovamento dell’intero edificio che mira a far vivere al meglio l’intera giornata universitaria a tutta la nostra comunità studentesca».

Il nuovo spazio, culturale, sociale e ricreativo, a disposizione di tutte le studentesse e gli studenti della Facoltà di Economia e della Sede, è stato benedetto da S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica: «Da sempre la scelta dell’Università Cattolica è quella di formare persone ‘intraprendenti’, che abbiano cioè formazione e coraggio per realizzare imprese importanti. Questi nuovi spazi di studio e socializzazione, realizzati nel contesto del primo Centenario dell’Ateneo, sono un segno di continuità e rinnovamento insieme: un’iniziativa intelligente e funzionale che valorizza gli ambienti didattici e vuole essere anche segno di quel “camminare insieme” nello spirito sinodale che caratterizza oggi la vita della Chiesa».

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