«La presenza di circa 1.400 studenti vulnerabili ciascuno con il suo disagio, con la sua vulnerabilità fa parte della vita quotidiana di un grande Ateneo come la Cattolica che ha tra gli obiettivi anche rendere effettivi i diritti di questi disagi secondo un’attenzione che fa parte proprio delle sue origini, percependo se stesso come una comunità educante in grado di includere tutti». Aldo Carera, che da due anni ricopre la carica di presidente del Comitato per le Pari opportunità, l’organo rappresentativo di docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo deputato a promuovere iniziative culturali con la finalità di rimuovere ostacoli e facilitare la realizzazione delle pari opportunità, motiva così la scelta di approfondire il tema dell’inclusione in università, soprattutto in questo periodo di pandemia.
Ma chi è lo studente vulnerabile? Qual è la sua qualità della vita? Le tecnologie lo aiutano? Gli atenei come stanno affrontando questa fase così complessa anche per i giovani vulnerabili? Sono gli interrogativi che guideranno il webinar “Tecnologia, didattica, inclusione. La qualità della vita degli studenti con vulnerabilità”, in programma giovedì 11 febbraio dalle ore 17 alle 18.30 sui canali social @Unicatt e primo evento dell’anno organizzato dal Comitato pari opportunità dell’Ateneo. Ne discuteranno Santo Di Nuovo, professore di Psicologia generale all’Università degli Studi di Catania, Luigi D’Alonzo, delegato del Rettore per l’integrazione degli studenti con disabilità e DSA all’Università Cattolica, e da Davide Massaro, docente di Psicologia dello Sviluppo presso la Facoltà di Scienze della Formazione.