«Quando avevo la vostra età mi dissero di volare sempre alto, di non avere paura delle sfide e di volerle vincere. Nulla è impossibile se c’è la volontà di arrivare. Ed è vero: l’ho sperimentato». Con questo messaggio di fiducia e incoraggiamento, Cristian Camisa – presidente nazionale di Confapi ed ex studente dell’Università Cattolica – è tornato, questa volta in cattedra, nel campus di Piacenza per incontrare gli studenti di Economia.
L’incontro, organizzato dal laboratorio di Economia locale e introdotto dal professor Paolo Rizzi, è stato un’occasione di dialogo diretto tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Con uno stile concreto e un linguaggio vicino ai ragazzi, Camisa ha condiviso il proprio percorso professionale e la visione sul futuro del lavoro in Italia, sottolineando la necessità di creare condizioni che valorizzino davvero il talento dei giovani.
«Se ogni anno l’8% dei laureati italiani decide di andare all’estero, la responsabilità è anche delle imprese e del sistema», ha osservato il presidente di Confapi. «All’estero i nostri laureati guadagnano di più e assumono ruoli di maggiore responsabilità. Le aziende italiane devono impegnarsi per offrire opportunità e stipendi competitivi, altrimenti continueremo a perdere competenze e potenzialità».
Ripercorrendo la sua carriera – dalla laurea in Cattolica ai primi passi in Confapi Industria Piacenza fino alla guida nazionale dell’associazione – Camisa ha evidenziato quanto il confronto continuo con gli imprenditori gli abbia permesso di “tenere la mente aperta” e comprendere a fondo la realtà delle imprese. «Le associazioni di categoria hanno un ruolo strategico: sostenere lo sviluppo delle imprese e, al tempo stesso, ascoltare i giovani per costruire insieme il futuro», ha affermato.
Il dialogo con gli studenti si è trasformato in un vivace dibattito: si è parlato di transizione energetica, green economy, intelligenza artificiale e del rapporto tra associazioni e istituzioni. «È fondamentale capire cosa sentono e cosa desiderano i ragazzi: solo così possiamo lavorare su temi che li riguardano davvero», ha aggiunto Camisa.
Infine, un invito a guardare con fiducia alle piccole e medie imprese: «Le PMI sono l’ambiente ideale per i giovani. Offrono flessibilità, equilibrio tra vita e lavoro e la possibilità di contare davvero. In un momento complesso come questo, ciò che fa la differenza è la determinazione: fissatevi obiettivi chiari e non smettete di crederci».