«La Federazione rappresenta una voce autorevole nel panorama dell’istruzione superiore, capace di favorire il dialogo interdisciplinare e di mettere in rete progetti di atenei di ogni parte del mondo, con uno sguardo costante alle questioni globali, alla costruzione del bene comune e alla promozione della dignità della persona», prosegue il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli. «Nel prossimo triennio, l’intento sarà consolidare ulteriormente l’impegno delle università cattoliche nel mantenere viva la propria voce, riaffermando il ruolo centrale dell’educazione, della formazione universitaria e della cultura, da sempre leve fondamentali per promuovere la pace e favorire lo sviluppo integrale. Questo richiederà di stringere nuovi e più forti legami con gli attori delle comunità in cui gli atenei cattolici operano, rendendosi disponibili a coinvolgere tutte le proprie risorse per generare una conoscenza al servizio della società civile e della Chiesa», continua il Rettore Beccalli.
Infatti, la FIUC porta la voce delle università cattoliche nelle sedi di rilevanti organismi internazionali. La Federazione gode dello status consultivo all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), a Parigi, e al Consiglio Economico e Sociale dell’Onu (Ecosoc), a New York; mentre al Consiglio d’Europa, a Strasburgo, beneficia dello status partecipativo. Inoltre, è presente nel Forum dell’Oecd Higher Education Stakeholder e nella Rete dei think tank e delle istituzioni accademiche dell’Osce. Collabora con la Segreteria di Stato della Santa Sede, il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, l’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (Avepro) e diversi altri dicasteri, tra cui quello per lo Sviluppo Umano Integrale.
«Nel contesto globale, l’Università Cattolica del Sacro Cuore si conferma un attore autorevole nel promuovere un modello di università capace di coniugare rigore scientifico, principi identitari e responsabilità sociale», aggiunge il Rettore Elena Beccalli. «La partecipazione attiva ai consessi internazionali come la FIUC e la FUCE, unita a iniziative strategiche come il Piano Africa, testimonia una visione inclusiva e solidale dell’educazione superiore, orientata alla costruzione di ponti tra culture, alla formazione integrale della persona e alla promozione del bene comune. Attraverso una rete crescente di collaborazioni accademiche e istituzionali, l’Ateneo contribuisce a dare forma a un’università globale radicata nei valori cristiani e aperta alle sfide del nostro tempo».
La nuova governance della FIUC
Oltre al Presidente Padre Francisco Ramírez Yáñez e alla Vicepresidente Elena Beccalli, l’Assemblea Generale ha eletto Vicepresidenti Stephen Morgan, University of Saint Joseph di Macao in Cina, e Katia Passerini, Gonzaga University di Spokane, nello Stato di Washington. Questa composizione riflette l’orizzonte interculturale e globale della FIUC il cui obiettivo è promuovere la cooperazione accademica tra università cattoliche in una prospettiva di giustizia, pace e bene comune.
L’Assemblea Generale della FIUC è un importante appuntamento che si rinnova ogni tre anni e che, nel 2028, si terrà all’Universidade Católica Portuguesa. L’edizione di quest’anno, aperta da un videomessaggio di Papa Leone XIV che ha esortato le università cattoliche a diventare “itinerari della mente verso Dio”, si è articolata in cinque giornate animate da dibattiti, incontri, workshop, conferenze. Un’occasione preziosa che ha offerto agli oltre duecento partecipanti l’opportunità di ascoltarsi, dialogare e riflettere su identità, missione, prospettive future, a partire dal tema conduttore: “Le università cattoliche, coreografe del sapere”. In particolare, il Rettore Elena Beccalli è intervenuta al workshop “Catholic Universities and the Business World: Inspiring Examples of Collaboration” dove, insieme a David Sylvester, University of St. Michael’s College (Canadá), e Patrick Scauflaire, Université Catholique de Lille (Francia), ha analizzato il tema delle relazioni delle università con il settore imprenditoriale illustrando casi di successo e sinergie strategiche instaurate dall’Ateneo con il mondo del business. Tra queste, le attività di E4Impact Foundation, la Fondazione nata nel 2015 da uno spin off di Altis, la Graduate School of Sustainable Management dell’Ateneo, e il Piano Africa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
La storia della FIUC: una rete mondiale per la promozione dell’educazione, della pace e dello sviluppo umano
La Federazione internazionale delle Università Cattoliche, istituita nel 1924, ha iniziato a svilupparsi concretamente solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Riconosciuta da un Decreto della Santa Sede nel 1948 e da Papa Pio XII nel 1949, nel 1965 ha assunto l’attuale denominazione consolidando a livello globale la propria missione che si traduce nell’impegno condiviso di valorizzare, da un lato, la formazione universitaria e la ricerca scientifica ispirate ai valori cattolici, dall’altro, contribuire attivamente al dibattito internazionale su tematiche cruciali, mettendo a disposizione conoscenze, competenze ed expertise utili a decisori politici e istituzionali nel generare progettualità orientate al bene comune.