Matteo Cernuschi, da Occidentali’s Karma alla Borsa della musica

Durante il Festival di Sanremo del 2017 Matteo Cernuschi e l’amico Marzio F. Schena ascoltano “Occidentali’s Kharma”, il brano con cui Francesco Gabbani vinse quell’edizione della kermesse. Desiderosi di investire sulla canzone scoprono però un mondo inaccessibile a chi non fa parte dell’industria musicale e non ha grandi budget. Da qui nasce l'idea di ANote, la borsa della musica: una start up innovativa fondata in Lussemburgo nel 2018 che apre agli investitori un nuovo sistema di monetizzazione, offrendo a chi investe l’opportunità di prendere parte al percorso di chi crea musica.

Cernuschi è alumnus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove si è laureato in Economia delle imprese e dei mercati. Ha poi svolto uno stage alla Camera di Commercio italo-americana di Houston. Ha preso parte al Graduate Program in Sustainable Finance and Investments della Harvard University e conseguito un master in Management alla IE Business School di Madrid.

Grazie ad ANote Matteo Cernuschi è stato inserito nella lista di Forbes dei migliori talenti Under 30 dell’imprenditoria italiana.