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Altems, una summer school per le associazioni di pazienti

08 settembre 2022

Altems, una summer school per le associazioni di pazienti

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E’ tutto pronto per il “Patient Advocacy Camp”, la Summer School organizzata dal Patient Advocacy Lab (PAL) dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari (ALTEMS) – Facoltà di Economia dell’Università Cattolica nel campus di Roma, che si svolgerà a Treviso dal 9 all’11 settembre 2022 presso il Centro Studi “Achille e Linda Lorenzon” dell’Ateneo.

La Summer School è dedicata alle associazioni dei pazienti e dei cittadini impegnate in ambito sanitario e avrà due importanti target di riferimento: le associazioni che operano in Veneto e i leader delle associazioni nazionali, alunni ed ex alunni del PAL (riuniti nella Comunità di pratiche CoP-PAL) e del Master di II livello in Patient Advocacy Management dell’ALTEMS.

“La Summer School  - dice la dottoressa Maria Teresa Petrangolini, direttrice del PAL - ha la finalità di creare uno spazio di approfondimento, confronto e formazione dedicato alla centralità del ruolo e della partecipazione dei pazienti per lo sviluppo, la sostenibilità e l’innovazione del servizio sanitario nazionale, soprattutto all’indomani del Covid-19 e in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.

Il Patient Advocacy Camp si svilupperà in momenti di confronto con i rappresentanti delle Istituzioni sanitarie regionali, fra i quali Manuela Lanzarin, Assessore a Sanità, Servizi sociali e Programmazione sociosanitaria, e Luciano Flor, direttore dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, con rappresentanti nazionali, accanto a sessioni dedicate all’attività di ricerca, in un intenso programma di formazione.

“Il Patient Advocacy Camp  - dice il professor Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione aziendale alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica e direttore dell’ALTEMS - rappresenta in primo luogo una nuova modalità per rinnovare l’impegno di ALTEMS per lo sviluppo manageriale delle organizzazioni che tutelano e promuovono i diritti di pazienti e cittadini e vuole in particolare rafforzare la comunità che da anni si incontra intorno alle attività del Patient Advocacy Lab. E certamente l’opportunità di promuovere questo evento, in un territorio così ricco in termini di iniziative di partecipazione civica, rappresenta un valore aggiunto per tutti noi”.

Particolare spazio avrà la presenza delle associazioni della Regione Veneto, alle quali saranno dedicate iniziative specifiche: l’intento dell’iniziativa è, infatti, anche quello di rafforzare una presenza sempre più competente delle organizzazioni venete nel tessuto sanitario della Regione e di aumentare i loro spazi di partecipazione attiva per il miglioramento e la qualità dell’assistenza offerta ai cittadini.

Tra le associazioni che hanno aderito all’iniziativa con le loro sezioni regionali si segnalano ANMAR sulle malattie reumatiche, FAND e AGD per le persone con diabete, AISM sulla sclerosi multipla, AFADOC per i disturbi della crescita, UNIAMO per le malattie rare, Europadonna per le donne operate al seno, il Forum delle Famiglie, Cittadinanzattiva, Fuori dall’ombra sull’epilessia, Associazione Apnoici e Respiriamo insieme sulle problematiche respiratorie, Feder-AIPA sugli anticoagulanti, FAIS per le persone stomizzate e incontinenti, e l’Associazione per i malati di Parkinson.

Prevista nel programma anche la presentazione della ricerca del PAL dal titolo “Il Covid-19 come spartiacque dell’azione civica: dalla gestione dell’emergenza all’apprendimento organizzativo”, finalizzata a cogliere i cambiamenti profondi che hanno attraversato il mondo associativo dei pazienti in epoca pandemica.

 

 

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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