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Andrea Canova è il nuovo Preside di Lettere e filosofia

14 luglio 2022

Andrea Canova è il nuovo Preside di Lettere e filosofia

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Cambio di testimone alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il nuovo Preside Andrea Canova, ordinario di Letteratura italiana presso la stessa Facoltà sia nella sede di Brescia sia in quella di Milano, è stato eletto nel corso del Consiglio di Facoltà del 13 luglio 2022 ed entrerà in carica il 1° novembre per il prossimo quadriennio 2022/23 - 2025-26. Il professore succede al professor Angelo Bianchi, che ha completato il suo terzo mandato essendo stato preside dall’anno accademico 2010/11 al 2022. 
 
A nome dell’intera comunità universitaria, il Rettore Franco Anelli, si è congratulato con il professor Canova per il nuovo incarico, formulando i migliori auguri di buon lavoro, e ha ringraziato il professor Bianchi per l’efficace impegno nella guida di una Facoltà tra le più prestigiose per la tradizione dell’Ateneo.

Il professor Canova, di origini mantovane, si è laureato in Lettere presso l'Università Cattolica nel 1992, ha svolto un dottorato di ricerca in Studi italianistici presso l'Università di Pisa nel 1997 e nello stesso anno ha ottenuto uno Short-term Frances Yates Fellowship presso il Warburg Institute di Londra per un progetto sui testi di viaggio nell’età delle grandi scoperte geografiche. 
Nel 1998 ha usufruito di una borsa di studio del Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te (Mantova) nell’ambito di un progetto sul collezionismo gonzaghesco. 
Dopo una borsa di studio post-dottorato all’Università Cattolica nel 1999-2000, è stato assegnista di ricerca dal 2000 al 2002 presso la sede bresciana dell’Ateneo, dove è diventato ricercatore di Filologia italiana nel 2002 ed è stato confermato in ruolo nel 2005. Nel 2015 è diventato professore associato di Filologia della letteratura italiana e dal 2019 è professore ordinario sempre presso il campus di Brescia dell’Ateneo.

Oltre agli incarichi accademici, Andrea Canova è socio ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, socio corrispondente residente dell'Istituto Lombardo. Accademia di Scienze e Lettere di Milano. Fa parte del consiglio direttivo dei «Quaderni folenghiani», del consiglio direttivo del Centro studi Matteo Maria Boiardo di Scandiano, del comitato scientifico per l’edizione delle Opere di Matteo Maria Boiardo (Centro studi Matteo Maria Boiardo, Scandiano), del comitato scientifico della collana «Biblioteca Mantovana» (Leo S. Olschki Editore, Firenze), del comitato scientifico della rivista «Archivum mentis. Studi di filologia e letteratura umanistica», del consiglio scientifico della collana «Biblioteca italiana testi e studi (BITeS)» (Edizioni di Storia e Letteratura, Roma), della redazione della rivista «StEFI. Studi di erudizione e di filologia italiana». Dirige il Centro di documentazione e ricerca "Raccolte Storiche dell'Università Cattolica di Brescia".

Gli interessi per il romanzo cavalleresco e per il metodo ecdotico “lachmanniano” coniugato con la ricerca erudita, sperimentati fin dagli anni dell’apprendistato, hanno accompagnato Canova nella sua carriera scientifica, costituendone gli assi principali. La sua tesi di dottorato ha avuto come esito l’edizione critica e commentata del romanzo cavalleresco Falconetto, stampato a Milano nel 1483: un testo dalla forma metrica unica e irriducibile alle categorie note. Canova ha poi puntato l’attenzione in particolare su Matteo Maria Boiardo e ha prodotto una nuova edizione dell’Inamoramento de Orlando di Matteo Maria Boiardo, nonché diversi contributi sparsi in riviste e volumi miscellanei. Entrato a far parte del comitato scientifico per l’edizione delle Opere di Matteo Maria Boiardo, Canova è incaricato della prossima edizione critica dell’Inamoramento de Orlando per gli Opera omnia del poeta. Le indagini sulla letteratura di viaggio e sulle possibilità di applicazione filologica ai testi connessi sono invece sfociate nell’edizione critica e commentata della Relazione del primo viaggio attorno al mondo di Antonio Pigafetta. 

Accanto a questi filoni principali, il professore si è dedicato ad altre piste che hanno privilegiato autori del primo Rinascimento (soprattutto Teofilo Folengo) e il rapporto tra letterati, artisti e tipografi in età umanistica. Questi scavi hanno condotto a scoperte di qualche rilevanza per la storia della cultura non solo letteraria dell’Italia settentrionale. Alcuni suoi lavori su Andrea Mantegna hanno fatto sì che Canova sia stato chiamato a far parte del comitato scientifico della mostra Andrea Mantegna (1431-1506) al Louvre di Parigi (2008) e ne abbia curato una sezione. 

Il connubio tra erudizione e filologia, memore dell’insegnamento di Giuseppe Billanovich e della scuola costituitasi attorno a «Italia medioevale e umanistica», ha anche prodotto nel 2017 il volume Dispersioni. Cultura letteraria a Mantova tra Medio Evo e Umanesimo, il primo tentativo di sintesi aggiornata sulla letteratura mantovana in età gonzaghesca dopo quasi sessant’anni.

Il professor Canova sta attualmente curando una mostra sulla prima circumnavigazione del mondo (1519-1522), che si terrà a Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, per Gallerie d'Italia - Intesa Sanpaolo, con il co-patrocinio dell'Università Cattolica.
 

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Redazione

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