Arrighi, in Cattolica il piacere dello studio

Anni di studio, di conoscenza, di passioni ma anche anni di grandi amicizie sono stati quelli vissuti e raccontati dalla famiglia Arrighi, dove tutti si sono laureati alla Facoltà di Economia e dove tutti hanno la consapevolezza aver studiato nell’università che ritenevamo più prestigiosa e corrispondente agli ideali di vita che volevamo realizzare. Ma soprattutto in Cattolica Elena, Riccardo e Davide hanno acquisito le basi formative per costruirsi il proprio futuro professionale e scoperto, e avuto modo di comprendere, i propri interessi. È forte, pertanto, il senso di appartenenza che li lega, ancora oggi, a distanza di anni, all’Ateneo del Sacro Cuore e li rende fieri di far parte della grande Community Alumni.

È stato un flashback, un fermo immagine improvviso, è stato come rivivere un ricordo, da tempo custodito nel cuore. È quanto successo a Davide Arrighi, lo scorso 22 luglio, il giorno in cui ha varcato il portone dell’Ateneo di Largo Gemelli, e nel primo chiostro, con i suoi genitori, si è fermato per scattare una foto ricordo del giorno della sua laurea magistrale.

«Ricordo nitidamente la mia prima visita in Cattolica, avevo dieci anni, ero con mio padre e mio nonno, e avvenne durante una giornata che trascorremmo insieme a Milano: i chiostri dell’Ateneo avevano esercitato fin da subito una forte impressione positiva su di me. Ricordo ancora oggi quella sensazione, ed è stata un’emozione fortissima scoprire - la mattina della discussione della mia tesi di laurea magistrale - che quella prima, intensa sensazione era stata provata esattamente quattordici anni prima. Conservo nella mia stanza, infatti, una foto con mio nonno di quel giorno, dove dietro si può leggere: Milano, 22 luglio 2008». Davvero una bella emozione per Davide che - come in un immaginario cerchio perfetto e armonioso – ha concluso la sua esperienza da studente universitario lo stesso giorno in cui, quattordici anni prima, aveva messo per la prima volta da ragazzino piede in Cattolica.

Economia e legislazione di impresa è il corso di laurea della Facoltà di Economia in cui Davide si è laureato prima in triennale con una tesi intitolata Analisi della struttura patrimoniale delle società calcistiche: il caso F.C. INTERNAZIONALE MILANO S.P.A., elaborata con il professor Paolo Russo, docente di Economia aziendale, e poi alla magistrale, sempre con il professor Russo come relatore, discutendo invece una tesi sul tema: Incentivi a manipolare la rappresentazione dei dati nel Rendiconto Finanziario analisi di un campione di PMI italiane.

Questa continuità disciplinare nel suo percorso accademico Davide la spiega riconducendola a «corsi di studio molto stimolanti, interessanti che mi hanno, non solo, garantito una buona preparazione, ma anche fatto appassionare alle materie che ho studiato, in triennale, e poi approfondito nella specialistica». Il tutto unito a incontri decisivi, come quello con il suo relatore il professor Russo – che ha visto in lui «un profilo adatto e idoneo» – e ha portato Davide a decidere di intraprendere il percorso di dottorato, in prospettiva di una possibile futura carriera accademica: «Spero di riuscire ad essere ammesso al dottorato già da quest’anno, ho sempre amato cercare di risolvere problemi, affiancando alla risoluzione anche la possibilità di riflettere criticamente sui meccanismi alla base della risoluzione dei problemi stessi, così da poter essere di aiuto alla comunità e alla società».

Gli anni in Cattolica per l’alumnus Davide sono stati anni di studio, di conoscenza, di passioni ma anche anni di grandi amicizie, nate tra i cambi dell’ora delle lezioni e continuate fuori dall’università, nel tempo libero. Ma soprattutto gli anni in Cattolica per Davide sono stati quello che lui si aspettava che fossero sulla base di quanto, da sempre, gli avevano raccontato i suoi genitori, entrambi alumni dell’Ateneo del Sacro Cuore: «Hanno sempre avuto un ottimo ricordo degli anni trascorsi in università e mi hanno sempre parlato molto bene della loro esperienza, sia in termini di conoscenze acquisite, di competenze sviluppate, sia in termini di relazioni personali coltivate».

Ma il filo rouge che lega e accomuna le esperienze in Cattolica di Davide con quelle di sua mamma Elena e di suo papà Riccardo è senza dubbio la consapevolezza di aver studiato in un ambiente di costruttiva vivacità, capace di innescare interesse e sviluppare passioni. «Un ambiente culturalmente avanzato, libero e aperto alle novità» così lo definisce e lo rammenta Elena che si è laureata in Economia e commercio, con il professor Antonio Confalonieri nel 1989.

«Se ripenso a quegli anni il ricordo è di piacevole spensieratezza, anni dove all’impegno del lavoro nella impresa di famiglia ho aggiunto quello della ripresa degli studi, interrotti dopo il diploma superiore di Ragioneria, per quattro anni, per aiutare i miei genitori nell’attività commerciale che gestivano» racconta l’alumna Elena, confessando come a quasi 24 anni non le bastava più solo il lavoro e l’idea di tornare a studiare l’allettava moltissimo tanto da immatricolarsi in Cattolica, dove trovò stimoli e la giusta preparazione per intraprendere nuove strade professionali e «realizzare successivamente una attività tutta mia, al di fuori di quella dei miei genitori». Elena oggi è una fiscalista d’impresa e riconosce ai suoi studi universitari il merito di averle fatto scoprire nuovi interessi: «Quando ho iniziato il mio corso di studi non credevo mi potesse appassionare così tanto il campo fiscale, ma con il passare del tempo e via via che sostenevo esami specifici, ho capito che quello era il campo di maggiore interesse per me». E quanto appreso a lezione in Cattolica è ancora oggi per Elena un fondamentale bagaglio di conoscenze: «Le basi sono state acquisite in quegli anni di studio; anche se le norme fiscali sono in continua evoluzione, occupandomi prevalentemente di temi fiscali come la responsabile tributaria, in gruppi strutturati come IGM spa in passato e oggi invece nel gruppo Acsm-agam spa, quotidianamente utilizzo e applico quanto imparato nel mio corso di laurea».

Lo stesso vale anche per l’alumnus Riccardo che con sua moglie - conosciuta tra l’altro proprio in Cattolica - oltre a condividere una laurea in Economia commercio, elaborata con il medesimo relatore, il professor Antonio Confalonieri, condivide pienamente il pensiero di aver appreso in università le fondamenta della propria preparazione professionale: «Sono un commercialista e le basi di ragioneria e diritto sono ancora quelle imparate grazie alle interessanti lezioni di validi docenti come Gilberto Mazza di Economia aziendale, Mario Cattaneo di Analisi finanziaria e del professor Giovanni Emanuele Colombo, indimenticabile maestro di Diritto commerciale».

Dalle testimonianze della famiglia Arrighi traspare inoltre in modo chiaro ed evidente il «piacere dello studio» provato in Cattolica, che se per gli alumni Elena e Riccardo è dovuto all’orgoglio «di aver studiato nell’università che ritenevamo più prestigiosa e corrispondente agli ideali di vita che volevamo realizzare e alla nostra formazione religiosa» per il figlio Davide si riflette nel suo  percorso di formazione: aver scelto la Cattolica per la sua laurea triennale, aver riconfermato la sua scelta per la laurea magistrale fino alla decisione di svolgere un dottorato di ricerca per un futuro da professore universitario. Una ferma decisione che, proprio in questi giorni, è stata premiata dall’assegnazione di una borsa di studio per il dottorato, il suo sogno di restare ancora in Cattolica si è avverato.