Sono la sudcoreana Yoonjin Nam e l’italiano Tito Gianni i due iscritti al corso di laurea in Medicine and Surgery della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica che lo scorso 21 luglio hanno partecipato, insieme a 282 nuovi studenti, alla celebre White Coat Ceremony nel Sidney Medical College della Thomas Jefferson University (TJU), a Philadelphia.
La “cerimonia del camice bianco”, che ha il suo suggello proprio nella simbolica consegna dell’abito distintivo della professione medica, è il momento ufficiale in cui negli Stati Uniti si viene accolti nella School of Medicine per il corso di laurea che dura circa quattro anni. È un momento altamente simbolico, culminante nella vestizione del camice e nella lettura del Giuramento di Ippocrate.
È una tradizione iniziata alla metà degli anni '90, oggi consolidata in tutte le università statunitensi, vissuta per la prima volta nello scorso mese di ottobre anche nel campus di Roma dell’Università Cattolica che si appresta a organizzarne la seconda edizione in vista dell’inizio del prossimo anno accademico.
«La partecipazione dei nostri studenti alla White Coat Ceremony della Thomas Jefferson University – ha commentato il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica Antonio Gasbarrini - è un’ulteriore prova del carattere davvero internazionale dell’offerta formativa del nostro Ateneo e della Facoltà. Anche grazie a queste esperienze, di scambio culturale e umano, i nostri studenti possono vivere una formazione non solo scientificamente fondata e all’avanguardia sotto il profilo della ricerca medica e dell’assistenza clinica, ma davvero completa e in un contesto globale».
«Per me è stato un grande piacere vestire Tito con il suo camice bianco e dare il benvenuto a Yoonjin nel nostro campus insieme a lui – ha detto il professor Ignazio Marino, Executive Vice President for Jefferson International Innovative Strategic Ventures - sono due brillanti studenti iscritti al Triple Degree Program che Cattolica e Jefferson hanno ideato e lanciato nel 2019. Nel 2027 saranno certificati per esercitare la professione medica in Europa, Regno Unito e Stati Uniti. È una grande gioia poter guidare studenti internazionali di medicina così motivati».
Yoonjin Nam e Tito Gianni sono iscritti nel percorso di Triple Degree che, nella sua forma definitiva, concede di ottenere in concomitanza la laurea in Medicina e chirurgia della Thomas Jefferson University, la laurea in Medicina e chirurgia abilitante dell’Università Cattolica e il Master of Science, College of Population Health, della TJU.
«Studiare medicina al Sydney Kimmel Medical College della Thomas Jefferson University per me significa abbracciare nuovi percorsi di studio, in un sistema formativo quale quello statunitense che molto predilige la pratica e la cooperazione tra gli studenti. Inoltre, essere qui a Philadelphia comporta un’apertura maggiore alle innovazioni ed è questo soprattutto ciò che più mi aspetto di vivere – ha commentato Tito Gianni a margine della cerimonia - Emozionante l’investitura a studente del SKMC, in altre parole la White Coat Ceremony. Ho potuto scegliere di farmi aiutare ad indossare il camice bianco dal professor Ignazio Marino, sentendomi ancor di più accolto nella mia nuova comunità di studio accademico. In aggiunta a ciò, il Giuramento di Ippocrate mi ha reso ancora più consapevole che siamo al servizio di tutti, proprio tutti. Averlo solennemente letto insieme a tutti gli altri studenti durante la cerimonia è significativo del percorso professionale scelto. Studiando medicina, abbiamo scelto di prenderci cura dei sofferenti ed ascoltarli pazientemente: questo approccio umanistico non riduce lo sforzo all’eccellenza clinica, ma al contrario gli dá forza e sostanza. Insieme al professor Marino, ho anche fortemente avvertito il supporto della mia prima casa, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, attraverso la rassicurante presenza del professor Gambassi, presidente del corso di laurea in Medicine and Surgery».
«È stato un grande onore essere invitato a partecipare alla cerimonia come uno dei professori della Facoltà di Medicina e chirurgia, indossando orgogliosamente il mio camice – ha detto il professor Giovanni Gambassi, Presidente del Corso di laurea in Medicine and Surgery dell’Università Cattolica - si è trattato come sempre di una cerimonia molto sentita dagli studenti e dalle loro famiglie, molto emozionante e vera, con il suo carico di entusiasmo, di timori e di speranze».
«La partecipazione di due nostri studenti - ha continuato Gambassi - è la testimonianza che il progetto di doppia laurea, così fortemente sostenuto dal nostro Ateneo, era sì visionario, ma è risultato anche concretamente attrattivo per i nostri migliori giovani. A riprova di questo il fatto che il numero degli studenti della Cattolica già il prossimo anno supererà ampiamente le iniziali aspettative, per una vera formazione di eccellenza: i nostri studenti possono amalgamare durante i loro studi il meglio dei due diversi approcci didattico-formativi, conoscere due diversi sistemi sanitari e confrontarsi con una dimensione della salute e della professione medica su base globale».