NEWS | Volontariato

Charity@Home, “un’altra estate” al servizio degli altri”

05 luglio 2021

Charity@Home, “un’altra estate” al servizio degli altri”

Condividi su:

Alcuni di loro sono appena partiti, altri lo faranno a breve. Parliamo dei 29 studenti dell’Università Cattolica selezionati per vivere “un’estate diversa”, grazie al programma di volontariato promosso dal Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSi).

Dopo la sospensione forzata dello scorso anno è tornato nel 2021 con una veste nuova. Charity@HOME, questo il nome, è una versione tutta nazionale del programma UCSC Charity Work Program, che in dieci anni ha accompagnato studenti e laureati in giro per il mondo a vivere “un’altra estate”, donando tempo e competenze a chi ha bisogno. Nel corso delle undici edizioni del programma il CeSI, anche grazie al contributo dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori e ai fondi del 5xmille, ha offerto a oltre 300 studenti dell’Ateneo l’opportunità di mettere le proprie conoscenze e il proprio tempo al servizio di contesti emergenti o in via di sviluppo.


«Abbiamo ricevuto oltre 100 candidature - racconta Marco Caselli, direttore CeSI - una risposta importante e che ci riempie di fiducia, oltre che di responsabilità, segno che le chiusure legate alla pandemia non hanno cancellato – e forse, anzi, hanno potenziato – la voglia dei nostri e delle nostre giovani di mettersi in gioco, di spendersi per gli altri stando a diretto contatto con loro, di scoprire e riscoprire relazioni in presenza non scontate, non banali, cariche di valore e di valori».


Gli studenti presteranno la loro opera di volontariato in associazioni, ONG, cooperative e altre realtà presenti sul territorio nazionale. Tra le destinazioni ci sono: Africa Mission – Cooperazione e sviluppo ONG (Piacenza), Fondazione AVSI (Milano), Farm Cultural Park, Favara (Agrigento), IBO Italia: Spilamberto (Modena e Ferrara), Associazione Drum Bun: Cremona e Fuscaldo (Cosenza), Cooperativa Noemi (Crotone), Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS): Piazza Armerina e Pietraperzia (Enna), YearOut ONLUS: Camini (Reggio Calabria) Arci RED (Cosenza), Tamat ONG (Perugia) e Associazione Astalli, Centro Arrupe (Roma).

Anche se in Italia, il “viaggio” resta comunque un elemento fondamentale, in sintonia con lo spirito del Charity Work Program. L’obiettivo del programma è infatti l’inserimento degli studenti in esperienze di servizio in contesti lontani dalla quotidianità, dove potersi mettere in gioco, conoscere e condividere.
 



Nelle tre immagini, dall'alto verso il basso: Alessia Foschi e Ymer Sola a Farm Cultural Park a Favara (AG), Martina Laura Mor e Silvia Stringhetta che prestano servizio con la ong IBO Italia a Spilamberto (MO) e Chiara Gibatti dalla Fondazione AVSI a Milano.

Un articolo di

Valentina Stefani

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti