Valutata 100 milioni di dollari già quando aveva soltanto 1.500 utenti, adesso che si stima che abbia raggiunto i due milioni di utenti attivi settimanali, la sua valutazione ha raggiunto un miliardo di dollari. Clubhouse, è la nuova start-up del momento, la nuova tendenza di cui tutti parlano. Abbiamo cercato di scoprirne di più con la professoressa Nicoletta Vittadini, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell'Università Cattolica: «Come nuovo social network - spiega - la sua peculiarità non consiste soltanto nell'uso della parola che certamente l'elemento più evidente per tutti. La vera novità sta nel fatto che propone un nuovo modello di social media. Prima di tutto basato su una dimensione più sociale e meno individuale infatti è di fatto un'occasione per incontrarsi a gruppi ascoltare presentazioni discussioni e anche partecipare».
Quest’app esclusiva è un grigio: in parte talk-radio, in parte conference-call, in parte Houseparty, è un social basato sull'audio-chat. Gli utenti possono ascoltare conversazioni, interviste e discussioni tra persone interessanti su vari argomenti. In pratica è come sintonizzarsi su un podcast ma dal vivo e con un ulteriore livello di esclusività. «Mi ricorda un po quello che è stato Twitter agli inizi - prosegue la Vittadini - ricorda alcuni modelli di social network proprio basati sul ritrovarsi in gruppi a discutere su temi di importanza di attualità ma anche progetti tematiche professionali e specifiche. Le altre piattaforme sono fondamentalmente evolute verso una rappresentazione non solo della vita quotidiana ma anche della vita personale e politica ma sempre fondamentalmente basate sull’individuo».
Clubhouse è solo su invito. Non puoi semplicemente scaricarlo dall'app store e creare un account. Proprio come in uno yacht club, devi essere invitato a unirti da un membro esistente. Elitarismo del mondo reale, trasportato al virtuale. Quando ci si iscrive, si selezionano gli argomenti di interesse, come la tecnologia, i libri, gli affari o la salute. Più informazioni dai all'app sui tuoi interessi, più stanze di conversazione e individui l'app ti raccomanderà di seguire.
ClubHouse è certamente uno spazio in via di sviluppo e che ancora non ha "aggredito" la grande massa di utenti possibili, o meglio non si è ancora offerto con tutte le sue potenzialità e con tutti i requisiti necessari per offrirsi al grande pubblico: «La diffusione di Clubhouse in Europa è leggermente più lenta che in altri paesi - osserva Vittadini - dobbiamo ricordare che l’app si presenta nel nostro Paese e nel nostro continente ancora nella versione beta quindi non con tutte le funzionalità. Inoltre è disponibile soltanto per la piattaforma iOS e quindi soltanto per i possessori di iPhone». Di certo c'è che in Italia questo nuovo social ha subito conquistato influencer, giornalisti e vip. Qualche nome? Mia Ceran, Fiorello, Nicola Savino, Luca Bizzarri, Andrea Delogu...ma la lista è lunga e in rapida crescita. Le stanze di Clubhouse hanno voci importanti.