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Cooperazione e sostenibilità al centro della seconda edizione di CeSI Talks

23 aprile 2021

Cooperazione e sostenibilità al centro della seconda edizione di CeSI Talks

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Dopo il successo della prima edizione (nella playlist sottostante i podcast dell'edizione 2020) - con una riflessione legata al mondo della solidarietà in tempi di emergenza sanitaria - torna da mercoledì 28 aprile l’appuntamento con i CeSI Talks.
 

Ascolta "CeSI Talks" su Spreaker.


La nuova edizione di colloqui brevi intorno a temi di attualità, promossi dal Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale, si concentrerà questa volta sulla sostenibilità nel campo della moda, ambientale e dell’energia.

I CeSI Talks sono un’occasione di approfondimento di temi al centro del dibattito pubblico e inerenti la cooperazione allo sviluppo, in linea con la multidisciplinarietà che caratterizza le iniziative promosse dal Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale.

Il format non cambia, sarà un ciclo di incontri della durata di 30-45 minuti nei quali un docente dell’Università Cattolica dialogherà con esperti e professionisti impegnati nei molteplici settori che animano il mondo della cooperazione internazionale allo sviluppo. Ogni incontro partirà da una delle tre parole chiave scelte per questa edizione: moda, adattamento e risorse. Ognuna sarà introdotta e commentata dal docente moderatore che darà inizio al dibattito.

Un articolo di

Valentina Stefani

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Ad aprire la rassegna mercoledì 28 aprile alle ore 16.30 l’incontro dal titolo “Moda. Sostenibilità e produzione culturale” con Emanuela Mora, docente di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi, in dialogo con Ludovica Carini, dottoranda in Sociologia, Organizzazioni, Culture.

Emanuela Mora è direttore del Centro ModaCult, che in Università Cattolica si occupa, tra le altre attività,  di stimolare il dibattito scientifico attraverso pubblicazioni e convegni sui temi della moda, della sostenibilità, dei consumi, della rigenerazione urbana, dei quartieri creativi e delle industrie culturali.

«In occasione del talk – racconta Emanuela Mora – presenteremo le esperienze di molti giovani imprenditori italiani di discendenza non europea, soprattutto africana, che stanno dando il loro contributo alla rigenerazione del Made in Italy coniugando immaginari e modelli di bellezza che hanno origini geografiche e radici diverse tra loro e che costituiscono una forma particolarmente creativa di produzione culturale».

Su questo tema Ludovica Carini sta conducendo la sua ricerca di Dottorato in Sociologia, mappando una pluralità di realtà imprenditoriali, soprattutto in Lombardia e nell’area milanese, dalle imprese profit guidate da designer afro discendenti, che lavorano con manifatture tessili del nostro Paese, ai designer italiani che operano in stretta collaborazione con cooperative e imprese localizzate in paesi con economie in via di sviluppo, fino alle associazioni non profit che mettono la loro creatività nel campo della moda al servizio dell’inclusione sociale.

Il 30 aprile, sempre alle ore 16.30, sarà la volta del dialogo dal titolo Adattamento. Agricoltura e cambiamento climatico con il docente di Agronomia e coltivazioni erbacee Vincenzo Tabaglio e Sandra Corsi, coordinatore dei progetti sull'agricoltura conservativa e sull'intensificazione delle coltivazioni intelligenti per il clima nella Divisione produzione e protezione vegetale della FAO. Sarà l'occasione per interrogarci su quali azioni di mitigazione del cambiamento climatico può mettere in campo l'agricoltura per salvaguardare il suo ruolo etico principale: produrre cibo sufficiente, sicuro e sostenibile per tutta l’umanità.

Il 4 maggio concluderà la seconda edizione di CeSI Talks l'appuntamento Risorse. Energia e tutela ambientale. A dialogare sul tema saranno Roberto Zoboli, docente di Politica Economica e direttore di ASA - Alta Scuola per l'Ambiente dell’Università Cattolica, e Alberto Piatti, responsabile in Eni dello sviluppo sostenibile nella direzione generale Natural Resources. Alberto Piatti conta una lunga esperienza nei settori delle organizzazioni no profit e della cooperazione internazionale, ha elaborato progetti e creato alleanze nel campo dello sviluppo rurale e dell’agroindustria in Libano, Argentina, Congo Brazzaville, Haiti, coinvolgendo istituzioni pubbliche e istituti di ricerca internazionali.

I dibattiti andranno in onda sui canali social @unicatt.

 

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