18 marzo 2022
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Dai banchi della Facoltà di Scienze linguistiche al dietro le quinte della Coppa delle Alpi by 1000 Miglia: la competizione invernale di regolarità per auto storiche, nonché la prima valida per le qualificazioni al Campionato italiano Grandi eventi 2022.
La seconda edizione dell’evento è andata in scena dal 9 al 12 marzo attraverso i più suggestivi passi alpini d’Italia, Svizzera e Austria, e all’organizzazione hanno contribuito anche Federica Bettoni e Sara Campana, studentesse iscritte al terzo anno del corso in Esperto Linguistico d’Impresa e al secondo anno magistrale in Management e relazioni economiche internazionali.
La loro esperienza è iniziata ben prima dell’arrivo delle storiche vetture ai nastri di partenza.
«Lo stage si è svolto dall'8 febbraio al 13 marzo. Tra compiti che siamo state chiamate ad assolvere c’è stato il supporto alla segreteria organizzativa della manifestazione, la preparazione di materiali e documenti necessari al corretto svolgimento della gara, la creazione di database Excel contenenti le informazioni relative all’analisi dei dati e la gestione delle Rooming dei partecipanti e dello staff negli hotel» ricorda Sara.
Non solo: «Con lo staff dell’ufficio Hospitality abbiamo creato l’Hospitality guide, tradotto i menù dei ristoranti lungo tutto il tragitto di gara e prodotto voucher hospitality per i partecipanti, il tutto sia in italiano che in inglese. Tra Italia, Svizzera e Austria abbiamo aiutando i colleghi nell’allestimento dei vari ristoranti e hotel, accogliendo i partecipanti provenienti da tutto il mondo e controllando il rispetto delle linee guida anti-Covid19» le fa eco Federica.
Un’esperienza consigliatissima e indimenticabile, secondo le due studentesse, che prima del tirocinio curricolare erano estranee alle dinamiche organizzative che si celano dietro alla creazione e al corretto svolgimento di una gara internazionale.
«Oltre ad acquisire nuove competenze e viaggiare, abbiamo osservato il risultato concreto di tutto il lavoro pregresso svolto. Una grande soddisfazione! Seguire l’intero itinerario ci ha dato la possibilità di goderci appieno lo spirito e le dinamiche, imparando ad affrontare i piccoli inconvenienti in modo rapido e ragionevole» concludono le due studentesse.
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