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Cultura e green, presentate in Cattolica le linee guida per festival sostenibili

07 aprile 2023

Cultura e green, presentate in Cattolica le linee guida per festival sostenibili

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Lo sviluppo sostenibile è un’esigenza condivisa dal pubblico e dagli amministratori, consapevoli che l'attenzione all'ambiente e al sociale sono tematiche che non possono essere affrontate con soli slogan, ma che necessitano di piani progettuali precisi. Non basta che gli organizzatori e i curatori proclamino di ispirarsi a quei valori. È ancora più importante che sappiano costruire e condividere un’esperienza che li rispecchi e li realizzi.

In questo scenario lunedì 3 aprile il campus di Milano dell’Università Cattolica ha ospitato la presentazione delle “Linee guida per festival sostenibili”, unprogetto a cura dell'Associazione Culturale TrovaFestival in collaborazione con BBS-Lombard, studio specializzato in economia della cultura, particolarmente attento alle tematiche della sostenibilità ambientale e sociale, in partnership con il MEC - Master Eventi e Comunicazione per la cultura del nostro Ateneo e con l'Associazione Culturale Ateatro.

Con l'idea di aiutare i festival a muoversi verso una nuova sostenibilità, TrovaFestival lancia Le linee guida per festival sostenibili per affiancare gli organizzatori in ogni fase progettuale del festival. Come ha sottolineato la presidente di TrovaFestival Giulia Alonzo: «I festival, megafoni privilegiati di informazione, possono giocare un ruolo importante nella comunicazione e divulgazione dei principi relativi alla sostenibilità. I festival sono luoghi di innovazione e sperimentazione (poiché raccolgono centinaia, o migliaia di persone che hanno bisogno di servizi e organizzazione. Ma lo sviluppo sostenibile richiede nuove competenze e nuovi approcci organizzativi e professionali. Per rendere un evento sostenibile non basta infatti adottare una serie di misure per limitare il danno ambientale: è necessario utilizzare un approccio globale, che investa tutte le fasi, dalla progettazione alla valutazione finale».

L'attenzione alla sostenibilità non si esaurisce con il semplice mantra “non inquinare”, come ricordato da Franco Broccardi di BBS-Lombard che ha affiancato il progetto dalla sua nascita: «C’è un senso di urgenza e di pericolo che è insito nelle tematiche ambientali (la parola “sostenibilità” inizia proprio con la sigla “sos”, il segnale universale di richiesta di soccorso) che dovrebbe portare tutti – politica, imprese, cittadini - ad agire per cambiare il modo in cui stiamo abitando il pianeta. BBS-Lombard crede fermamente in tutto ciò, come dimostra anche la sua qualifica di Società Benefit che riconosce l’obiettivo di arrecare beneficio alla collettività nel suo statuto e nella sua mission aziendale, disseminando buone pratiche strategiche e gestionali nel settore culturale e non profit».

Tra i presenti anche Oliviero Ponte di Pino, presidente dell'Associazione Culturale Ateatro ETS, oltre che curatore del programma di BookCity – il festival dei libri della città di Milano –, i docenti della Cattolica Luca Monti, coordinatore del MEC - Master in Eventi e Comunicazione per la cultura, e Laura Peja dell’Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo (Almed), sostenitori e promotori del progetto. Durante il pomeriggio sono inoltre intervenuti oltre una ventina tra direttori e direttrici di festival, enti ed organizzazioni pubbliche per contribuire al dibattito attorno alle linee guida.

Questo perché la sostenibilità è una materia in costante aggiornamento che necessita del confronto e dello scambio costante di buone pratiche.

Le linee guida per festival sostenibili sono state pensate per fasi progettuali: 1) progettazione; 2) produzione; 3) gestione degli artisti; 4) comunicazione; 5) gestione del pubblico; 6)  post-evento.

In ogni fase sono stati individuati alcuni obiettivi, affiancati da una serie di azioni mirate per raggiungerli. Questo elenco di azioni compone la checklist per la sostenibilità̀ di TrovaFestival: operatori possono avere un riscontro diretto di quanto realizzato. Ogni festival è unico e non può essere applicato un modello standard, ma necessita di valutazioni individuali e ad hoc, concentrandosi sugli obiettivi da raggiungere passo dopo passo in base alle esigenze.

Alcuni tag tematici aiutano a orientarsi tra gli obiettivi: #Economia Circolare; #Energia; #Digitalizzazione; #Fornitori; #Horeca; #Inclusione; #Location; #Materiali; #Mobilità; #Sensibilizzazione; #Territorio; #Valutazione.

Le linee guida per i festival sostenibili sono state pensate per chi organizza festival culturali per definire un piano di azione, e di conseguenza comunicare al proprio pubblico, agli artisti, e agli sponsor gli obiettivi preposti e quelli raggiunti, anno dopo anno. Perché lo sviluppo sostenibile non è solo una questione di carbon imprint, ma prima di tutto di condivisione di valori comuni.

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Redazione

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