In un contesto in cui sono sempre più indispensabili prudenza e consapevolezza nell’accesso e nell’uso dei dispositivi elettronici, EDUCatt rilascia il nuovo minisito dedicato alla prevenzione dei rischi sul web.
Il conflitto Russia-Ucraina ha generato scenari digitali mai visti in passato e difficilmente prevedibili: all’indomani dello scoppio della guerra, la Computer Security Incident Response Team lancia anche in Italia l’allarme per un possibile rischio di attacchi hacker “probabilmente in virtù degli aiuti umanitari che si stanno offrendo”.
Un cyberattacco può avere un impatto drammatico sulle prestazioni di una organizzazione, a partire dai suoi dati ma anche dall’utilizzo e dall’accesso ai servizi da parte degli utenti, oltre che sulla reputazione dell’azienda a lungo termine e naturalmente sulla gestione economica. Un attacco può paralizzare la quotidianità di una organizzazione fino a bloccarne l’intera operatività.
EDUCatt informa su alcuni rischi e raccomanda alcuni comportamenti alla comunità universitaria, per un approccio alla tecnologia privo di timori, ispirato da azioni quotidiane corrette e atteggiamenti consapevoli e rilascia un nuovo minisito dedicato proprio alla cyber security, un’area web in cui trovare indicazioni per contrastare i cyberattacchi e strumenti per una navigazione e un uso mirato delle risorse.
L’iniziativa di sensibilizzazione rientra nelle politiche per la migliore integrazione possibile fra i sistemi informatici d’Ateneo e la massima garanzia di sicurezza. Tra l’altro per questo motivo, grazie all’indispensabile supporto dell’Università che ne gestisce i sistemi critici, anche in EDUCatt è in fase di avvio l’adozione di un nuovo servizio finalizzato a contrastare le sempre più diffuse minacce informatiche veicolate attraverso le email e impedirne la diffusione, che consentirà agli utenti di godere di alcuni benefici come in particolare l’autonomia nella personalizzazione dei mittenti attendibili e di quelli da bloccare e un nuovo portale online per la gestione delle email collocate nella zona di quarantena.
Per maggiori informazioni visita l’area dedicata all’indirizzo https://cyber.educatt.online/: all’interno dell’area anche una guida, una sorta di “bugiardino” del navigante consapevole in nove punti su come proteggersi e fare un utilizzo più ponderato della tecnologia.