La street artist afghana Shamsia Hassani, le 21 madri costituenti e Armida Barelli. Sono i volti che avrà l’8 marzo in Università Cattolica. Nelle immagini delle donne afghane dipinte da Shamsia, che saranno in mostra nel campus di Mompiano, il dolore di un paese dilaniato dalla guerra e l’impegno delle donne per la conquista di diritti ancora oggi negati. All’incontro “Il coraggio della narrazione”, che si terrà nella sede di via Garzetta 48 a partire dalle ore 10.30, interverranno la direttrice del Cespefi Monica Amadini, la giornalista freelance, documentarista e reporter in aree di crisi Laura Silvia Battaglia, la presidente Opera Montessori Brescia Rosa Giudetti (organizzatrice della mostra) e Carolina Montessori, bisnipote di Maria Montessori e archivista dell’Association Montessori Internationale, Amsterdam.
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Dall’Afghanistan all’Italia per raccontare le storie, ancora troppo poco conosciute, delle 21 donne che concorsero a scrivere la Carta fondamentale della neonata Repubblica Italiana. Tra loro anche tre laureate dell’Università Cattolica: Laura Bianchini, Nilde Iotti e Filomena Delli Castelli. A Laura Bianchini, in particolare, sarà dedicata l’iniziativa promossa, alle ore 16.30, nella sala della Gloria del campus di Brescia (via Trieste, 17), dall’Archivio per la storia dell’educazione in Italia. La professoressa Daria Gabusi, docente della Storia dell’educazione e della pedagogia, traccerà il profilo della partigiana bresciana, madre costituente, parlamentare e docente, doppiamente alumna dell’Università Cattolica, con laurea in Filosofia (1928) e in Pedagogia (1932).
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La Repubblica Italiana ha anche il volto di Adele Bei, Bianca Bianchi, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Maria Federici, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela M. Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, M. Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio. “La lezione delle ventuno Costituenti tra politica, diritti e impegno sociale” è ricordata nell’evento promosso, alle ore 17.00, nella Sala Negri da Oleggio, e nel corso del quale sarà presentato il volume della giornalista Eliana Di Caro “Le madri della Costituzione” (2021, il Sole 24 Ore). «L’impegno politico, civile e sindacale di queste donne vittime di un oblio diffuso ha tracciato la strada della parità di genere nella famiglia, nel mercato del lavoro e nella società», spiega Laura Zanfrini, direttore del Centro di ricerca dell’Ateneo WWell, e promotrice dell’iniziativa nella Giornata Internazionale della Donna, assieme a Floriana Cerniglia, direttore del centro di ricerca Cranec. Un impegno, aggiunge la professoressa Zanfrini, che «ha anche portato alla luce temi e problemi da quello della povertà educativa a quelle delle vittime di sfruttamento sessuale che restano ancora oggi estremamente attuali». Insieme all’autrice, partecipano, tra gli altri, Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale, Livia Turco, Presidente della Fondazione Nilde Iotti, monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Commissione per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Fondazione Migrantes.
Accanto alle madri costituenti, come non ricordare la cofondatrice dell’Università Cattolica, Armida Barelli, che sarà beatificata sabato 30 aprile. S’ispira alla sua figura l’intervista della giornalista del Corriere della sera Elisabetta Soglio a monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo. Il dialogo - che rientra tra le attività organizzate dall’Istituto Giuseppe Toniolo per la promozione della 98esima Giornata per l’Università Cattolica dal titolo “Con cuore di donna. Al servizio della cultura e della società” - toccherà vari temi: il compito dell’Università in rapporto alle sfide di oggi, alla luce degli ideali dei fondatori dell’Ateneo, l’emergenza educativa, il ruolo della formazione, l’attualità. L’incontro sarà aperto dai saluti della professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, prorettore vicario dell’Università Cattolica. L’evento, in programma alle ore 15.00 nella Sala Negri da Oleggio dell’Università Cattolica (largo Gemelli, 1 - Milano), sarà visibile anche in streaming.
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Foto credits: www.shamsiahassani.net