La doppia carriera degli studenti-atleti è molto più del semplice sviluppo di due percorsi paralleli, perché si traduce in un profondo arricchimento per entrambe le carriere, quella da studente e quella da atleta di alto livello. Attorno a questa visione, che è il cuore pulsante dell’idea di Dual Career all’Università Cattolica, l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli (Asag) propone l’incontro “La Dual Career degli atleti come opportunità oltre la carriera”, che si terrà martedì 26 marzo alle 18.00 nel nuovo campus di via della Garzetta, a Brescia, in aula 1.
«Il seminario ha l’obiettivo di mettere a fuoco quali sono oggi le sfide e le opportunità della doppia carriera per gli studenti-atleti, durante gli anni della scuola dell’obbligo e mentre frequentano l’università» spiega Chiara D’Angelo, coordinatrice del programma Dual Career dell’ateneo. «Fare un percorso di Dual Career può diventare un arricchimento per entrambe le carriere, quella da studente e quella da atleta, concretizzando questa sinergia tra i percorsi anche nel progetto professionale che segue la carriera atletica».
L’incontro, introdotto da Emanuela Confalonieri, direttrice di Asag, sarà suddiviso in due tavole rotonde. Alla prima, dal titolo “Le sfide della Dual Career dal punto di vista di alcuni attori istituzionali”, parteciperanno Chiara D’Angelo, che è anche autrice del libro Sport giovanile e scuola. Intrecci, sfide e buone pratiche di Dual Career (Erickson, 2023) con prefazione di Giulia Rulli e postfazione di Caterina Gozzoli, Cristina Lenardon, membro della Commissione nazionale Atleti del Coni e Nicola Barbaglio, dirigente scolastico del Liceo sportivo Gianni Brera di Brescia.
La seconda tavola rotonda sarà “Le sfide della Dual Career dal punto di vista di chi la vive e la accompagna nella quotidianità”. Vi faranno parte due studenti-atleti dell’Università Cattolica, Maria De Angelis, atleta della società di pallamano Handball Leno e Francesco Massenza Milani, atleta dell’Associazione nuotatori Brescia Pallanuoto. Li accompagnerà nel dialogo Greta Pepi, tutor del programma Dual Career fin dalla prima edizione e psicologa dello sport proprio come Giulia Rulli, che da studentessa-atleta del master Sport e intervento psicosociale ha partecipato anche alle Olimpiadi di Tokyo.
Al programma dedicato agli atleti che hanno scelto l’Università Cattolica hanno partecipato finora più di 150 giovani, di cui 69 attualmente in corso. Durante l’incontro, promosso da Cattolicaper lo Sport e al quale è possibile partecipare iscrivendosi a questo link, verrà presentato anche il nuovo corso executive “Promuovere percorsi di Dual Career per giovani atleti”, rivolto a operatori psico-educativi del mondo sportivo, dirigenti sportivi, responsabili di settori giovanili, insegnanti di scuole secondarie di secondo grado. E a tutti coloro che nella propria quotidianità accompagnano gli studenti-atleti, per far sì che i loro sforzi si traducano in un concreto arricchimento per entrambe le carriere.