L’attività di Terzo Settore si realizza anche nel dialogo con le istituzioni. In tal senso Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia, ha fatto pervenire un video di saluto in cui ha evidenziato «l’importanza di Altis nel management sostenibile per implementare cultura e conoscenza».
Il tema del cambiamento è anche alla base di una survey su “La formazione executive come strumento per creare agenti di cambiamento” che Luca Pesenti, direttore scientifico Executive Master Terzo settore e Impresa Sociale nonché docente di Sociologia generale, ha illustrato citando il compito educativo e formativo dell’Università per rapportarsi alla complessità di un mondo che però tende a semplificare molto. «Si tratta di conoscere la complessità per offrire come Università Cattolica, nell’ambito dei corsi sul Terzo Settore, il nostro contributo alla pace e al bene comune in un tempo segnato dalla guerra che è ostilità, divisione, allontanamento e conflitto. Il contributo dei nostri corsi è quello di offrire soluzioni più umane ai problemi complessi, proprio come fa il Terzo Settore. Nel questionario somministrato alla base della survey il fine è quello di verificare cosa è stato dei percorsi di ciascuno, di fare emergere la soddisfazione per i percorsi frequentati, le prospettive professionali nel Terzo Settore, alla luce del fatto che una gran percentuale dei frequentanti il Master ora è nei quadri dirigenti, in ciò qualificando Altis come agente di cambiamento».
L’evento è proseguito con le testimonianze degli Alumni delle edizioni precedenti del Master per condividere nel dialogo il loro percorso professionale. Sono intervenuti Daniela Bernacchi, executive director di Global Compact Network Italia, Dario Ferrero, internal auditor di Fondazione Compagnia di San Paolo, Elisa Rimotti, direttrice Progetti Opera Don Guanella, suor Simona Sala, economa generale delle Suore del Preziosissimo Sangue di Gesù.
Nelle loro parole si è colto il senso di principi e valori condivisi, l’importanza del respiro internazionale per le realtà del Terzo Settore e insieme del radicamento territoriale, della partecipazione ai bandi, della sostenibilità e del fare rete tramite i partenariati.
Da tali interventi è emerso come, a conferma delle parole iniziali di Roberto Brambilla, il Terzo Settore è decisivo per il nostro Ateneo, quale parte integrante della sua missione e identità per cui gli Alumni sono ambasciatori dei valori dell’Università Cattolica nel lavoro quotidiano.
Tutto ciò senza dimenticare l’amicizia e l’abbraccio citato all’inizio dal moderatore Varcasia, che è proseguito con la conclusione a sorpresa dell’evento affidata alla banda Rulli Frulli che ha piacevolmente intrattenuto i presenti prima del consueto aperitivo nel segno della convivialità e del rafforzamento dei legami nati durante la frequenza del Master in Università.