«L’Università Cattolica del Sacro Cuore rappresenta, da oltre un secolo, un faro di eccellenza accademica, di riflessione etica e di impegno sociale. Essa ha formato generazioni di donne e uomini capaci di coniugare competenza professionale e senso di responsabilità, spirito critico e profondi valori umani. In tutto il mondo, e in particolare qui in Svizzera, la presenza degli alumni dell’Università Cattolica testimonia il successo di questo progetto educativo». Con queste parole il Console Generale d’Italia a Zurigo Mario Giorgio Stefano Baldi, si è rivolto alla platea di ex studentesse e di ex studenti che hanno partecipato all’evento “Finanza Sostenibile e Nuovi Scenari Energetici” promosso dal Comitato Internazionale Alumni UCSC – Svizzera.
«Come Console d’Italia ed ex alunno dell’Università Cattolica, (ndr laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza) vedo con grande soddisfazione momenti come questo, in cui l’identità italiana si manifesta in modo concreto e positivo». Ha poi concluso presentando i servizi che il Consolato Generale dedica alla comunità italiana in Svizzera - più di 232.000 residenti nei 14 Cantoni e nel Principato del Liechtenstein - e augurato una “serata ricca di scambi, ricordi e nuove ispirazioni”.
Dopo l’intervento istituzionale, il dottor Marco Lucchin, referente del Comitato Internazionale Alumni UCSC – Svizzera, ha introdotto il panel e i relatori: il professor Giovanni Petrella, preside della Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative e il dottor Massimo Marino, Chief Education and Academic Relations Officer, Newcleo.
«È un privilegio essere qui stasera con Voi – ha esordito il Preside – vedo diversi volti familiari. Per me è fonte di grande soddisfazione incontrarvi in un centro finanziario internazionale come Zurigo perché ciò conferma che state costruendo percorsi professionali di alto valore. La mission del nostro Ateneo è fare in modo che possiate esprimervi al meglio nel mondo professionale grazie ai vostri studi e, soprattutto in ambito finanziario, la vostra presenza qui a Zurigo è un esempio di eccellenza».
Il professor Petrella ha poi risposto alla prima domanda illustrando il nuovo disegno della Commissione Europea che a fine febbraio ha introdotto un pacchetto “omnibus” finalizzato a rivedere i punti chiave dell’impianto normativo sulla finanza sostenibile. Considerato quanto sta accadendo negli Usa, in Europa e sul piano geopolitico, si osserva un revirement rispetto alla precedente impostazione della normativa europea in ambito di sostenibilità, con numerose implicazioni.