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Guardini, l'immaginario nei media e Antigone: riflessioni sulla persona

11 ottobre 2022

Guardini, l'immaginario nei media e Antigone: riflessioni sulla persona

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Per orientarsi In un tempo di grandi trasformazioni riavvolgere i nodi del nostro contesto culturale è un esercizio utile. Per questo il Centro di ricerca sulla Filosofia della Persona Adriano Bausola (CrifipAB) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha organizzato un ciclo di incontri che vuole offrire spunti di riflessione sul tema della persona partendo da alcuni classici del pensiero e della letteratura.

Il primo appuntamento è in programma giovedì 13 ottobre e si intitola “La persona e l’Incontro: la visione etica di Romano Guardini”. L’incontro inizierà alle 15 in Sala Negri da Oleggio, nel campus milanese dell’Ateneo. «Guardini è forse il pensatore più rilevante che abbia saputo coniugare in modo originale la dimensione religiosa e teologica con una impostazione filosofica basata sulla visione cristiana del mondo» spiega il professor Adriano Pessina, direttore del CrifipAB, commentando la scelta di aprire il ciclo approfondendo la figura del teologo. Dopo i saluti iniziali di Pessina e l’introduzione del professor Alessio Musio sarà il professor Francesco Miano, docente di Filosofia morale presso l’Università Federico II di Napoli, a tenere la relazione principale del convegno.

Nell’ambito di questi incontri sarà messo a fuoco anche il tema delle nuove tecnologie e delle loro implicazioni sulla sfera della persona: la crisi dialogica e dei vecchi modelli delle relazioni umane, assieme a un prospetto delle nuove modalità con cui gli uomini interagiscono sui social media saranno gli spunti per il secondo appuntamento del ciclo. “L’immaginario nei media” si svolgerà giovedì 27 ottobre in Sala Negri da Oleggio alle ore 15. In questa occasione il professor Pessina dialogherà con Roberto Revello, docente di Immaginari religiosi e rappresentazioni mediatiche presso l’Università degli Studi dell’Insubria e direttore editoriale di Mimesis Edizioni.

I progetti di ricerca del centro sono sviluppati in collaborazione con diversi atenei nazionali: l’Università degli Studi di Catania, l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti, l’Università degli Studi di Macerata, l’Università degli Studi Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Perugia e l’Università degli Studi di Padova. Per favorire lo scambio e la partecipazione a questi eventi il ciclo di incontri sarà fruibile sia in presenza che da remoto tramite la piattaforma Microsoft Teams.

Il terzo appuntamento avrà l’Antigone come protagonista. Mercoledì 30 novembre in aula NI 110 alle 11.30 si svolgerà “Il diritto di Antigone. Crisi della ragione dialogica”. Dopo l’introduzione di Alessandra Papa, docente di Filosofia morale della Cattolica, e le relazioni di Rossella Bonito Oliva e Andrea Nicolussi, rispettivamente professori di Filosofia morale dell’ateneo partenopeo L’Oriental e di Diritto civile della Cattolica, saranno letti dei brani tratti da “Antigone. Il diritto di piangere” (Vita e Pensiero, 2019) grazie all’adattamento drammaturgico di Lucia Montani e la cura di Gaetano Oliva, coordinatore didattico del master “Azioni e Interazioni Pedagogiche attraverso la Narrazione e l'Educazione alla Teatralità” dell’Università Cattolica. La lettura è frutto della collaborazione con il Centro Ricerche Teatrali “Teatro Educazione”.

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Redazione

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