È un’accoglienza degna di una star, quella che gli studenti del campus piacentino hanno riservato a Iginio Massari, Maestro pasticciere, che grazie alla sua arte, alla visibilità ottenuta con Masterchef e Bake Off e con il contributo della figlia Debora che si è laureata in Cattolica Scienze e tecnologie alimentari a Cremona Alumna della Cattolica ed è la manager che ha portato la Pasticceria Veneto del 1971 a diventare Pasticceria Veneto by Iginio Massari, fino alla creazione del personal brand Iginio Massari Alta Pasticceria, con 19 punti vendita in Italia, con sedi in Belgio ed Inghilterra.
«Ci siamo immaginati questo incontro» spiega il professor Edoardo Fornari docente di marketing «per discutere dei temi di maggiori attualità che stanno caratterizzando il settore del food, rispetto a cui, per vocazione, la nostra facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali è particolarmente interessata». Un evento per affrontare i temi di maggiore attualità dai rincari su materie prime alla crisi ambientale, come chiarito dalle parole del preside di facoltà professor Marco Trevisan: “argomenti su cui riflettere rispondendo attraverso investimenti sulla sostenibilità delle attività nel settore agroalimentare”. Durante il convegno sono intervenuti anche la psicologa dei consumi Guendalina Graffigna che ha incentrato il suo intervento sul punto di vista del consumatore: il legame tra psicologia e consumi nel settore food è molto stretto e la ricerca dell’Università Cattolica si è centrata anche su questo aspetto nel ultimi anni, al punto che, dal prossimo anno accademico, sarà attivata una nuova laurea magistrale "Consumer Behaviour: Psychology Applied to Food, Health and Environment", e il microbiologo Lorenzo Morelli che ha evidenziato le principali tendenze della ricerca scientifica, sottolineando come «la tradizione, ci ha dato le basi per l’indispensabile innovazione».
Nell’innovazione crede molto anche Massari: «Rinnoviamo i nostri prodotti costantemente; la scienza è fondamentale nei dolci e in cucina». Bisogna lasciar spazio ai giovani le aziende hanno bisogno di nuova linfa e grazie a Debora e Nicola ho imparato che non bisogna imporre per forza il proprio pensiero, ho imparato che spesso dare voce ai più giovani è una cosa giusta. I miei figli sono diventati bravissimi e sono complementari tra loro: Debora è brava nelle pubbliche relazioni, Nicola nella tecnologia. Questo ha permesso alla Pasticceria Veneto di essere all'avanguardia, anche dopo tutti questi anni. ». La pasticceria ha ben poco a che fare con l’improvvisazione e si avvicina, invece, a una scienza esatta, è un concetto ribadito da Debora Massari secondo la quale «le analisi chimiche sono fondamentali perché tutto deve essere bilanciato, standardizzato, equilibrato. Il nostro è un lavoro di squadra, siamo divisi in tante aree tematiche che devono costantemente dialogare tra loro».
E in chiusura il Maestro Massari lascia un messaggio ai ragazzi che hanno gremito il centro congressi Mazzocchi: «A dormire sui libri non si ricava niente, il tempo che si perde non si guadagna più. La preparazione e lo studio sono fondamentali in ogni campo, e sono necessari per trasformare il proprio lavoro in un piacere e non in una condanna. Gli obiettivi devono essere chiari e devono essere la base di ciò che creerà il piacere della loro vita e del loro futuro. Io credo nella gioventù, perché ho parecchi ragazzi che lavorano con me e a nessuno di loro piace essere banale. Perciò la banalità non è la semplicità. La semplicità può essere banale solo se lo vogliamo, altrimenti è genialità».
