Implementare un’assistenza al paziente sempre più sicura e di qualità per ridurre il divario tra conoscenze e pratica clinica e contrastare le diseguaglianze nel Paese: questo è l’impegno che si legge nella presentazione di ASIQUAS, l’Associazione Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria e Sociale, nata con l’obiettivo di salvaguardare il Sistema Sanitario Nazionale e il suo capitale umano.
Dal 7 novembre alla guida del nuovo Consiglio Direttivo dell’associazione è stato eletto il Professor Antonio Giulio de Belvis, Associato di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica, nella carica di nuovo Presidente.
La designazione è avvenuta nel corso dell’ultimo Congresso nazionale di Asiquas, durante il quale sono stati affrontati temi cruciali e strategici per il futuro del sistema salute in Italia, ponendo al centro il benessere e la soddisfazione di medici e operatori sanitari, attraverso la salvaguardia e lo sviluppo di conoscenze, abilità e relazioni; puntando, appunto, sul capitale umano, cioè sulla ricchezza e la valorizzazione di competenze, relazioni, abilità.
“C’è ormai diffuso consenso sugli strumenti di miglioramento continuo di qualità e sicurezza nelle organizzazioni socio-sanitarie (Percorsi e reti di patologia, best practices, lean, Audit&Feedback, Value based healthcare…) – ha detto il Professor de Belvis nel suo intervento programmatico – “Asiquas si impegna ad aiutare fattivamente le organizzazioni e i professionisti ad implementarli con interventi di formazione e di supporto rigorosi, sostenibili ed innovativi”.
Asiquas, già Siquas - Vqr, è la prima associazione italiana sui temi del miglioramento continuo della qualità e della sicurezza nell’assistenza socio-sanitaria e ha fondato 25 anni fa a Udine l’associazione mondiale Isqua (International Society for Quality in Healthcare) e quella europea Esqua (European Society for Quality in Health Care): una rete nazionale e internazionale, dunque, che pone al centro tutte le persone impegnate nel mondo dell’assistenza medica e della cura con la finalità primaria delle migliore cure per i pazienti, grazie allo sviluppo del valore e delle condizioni di lavoro, la qualificazione delle professionalità verso sviluppi di carriera e la valorizzazione delle motivazioni di chi delle persone malate ha scelto di prendersi cura.