NEWS | INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO

Piacenza-Cremona, innovazione al servizio dell’uomo e del pianeta

14 aprile 2021

Piacenza-Cremona, innovazione al servizio dell’uomo e del pianeta

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Paola chiave? Innovazione.

È questo il fil rouge che lega le tre facoltà del campus di Piacenza e Cremona, Scienze agrarie alimentari e ambientali, Economia e Giurisprudenza e Scienze della formazione in un’azione coordinata, che fa della passione per la ricerca la propria cifra distintiva.

Parte da qui il collegamento gestito magistralmente dall’Alumno Luca Forlani, giornalista Rai tornato nella sua università per l’inaugurazione del centenario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, occasione che ha visto riunire in maniera inedita tutte le sedi in un unico abbraccio per festeggiare i 100 anni guardando al futuro insieme, con coraggio e fiducia.

Il contributo che il campus di Piacenza e Cremona può fornire a questa sfida parte dalla sostenibilità e dal cambiamento, gestito al servizio dell’uomo e del pianeta: testimonial ne è la neolaureata della Facoltà di Scienze e tecnologie alimentari Gaia Alessio, che insieme al collega di tesi Davide Reggi, ha progettato il biscotto proteico per contribuire a ridurre la malnutrizione dei bambini dei paesi in via di sviluppo. Un lavoro di ricerca che fonde scienza e cuore, come si fa in Cattolica, e che ambisce a sviluppare catene di produzione in Burundi e in altri paesi dell’Africa. Il racconto di Gaia diventa la dimostrazione di un entusiasmo senza confini, che ben si respira anche nel video realizzato dagli studenti del campus: “…domani sarà un giorno migliore, vedrai…” recita la canzone dei Lunapop; una promessa di futuro e speranza usata come colonna sonora delle immagini di vita universitaria “in presenza”, tra lezioni, incontri con le aziende, laboratori e business game.

Sono trascorsi settantadue anni da quando il progetto di padre Agostino Gemelli cominciò a concretizzarsi a Piacenza: la posa della prima pietra della facoltà di Agraria, alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, risale infatti al 30 ottobre 1949. Il fondatore dell’Ateneo cattolico vedeva nella città di Piacenza, posta al centro della pianura padana e fulcro delle attività di produzione agricola del Paese, il luogo ideale per la nascita della facoltà di Agraria dei cattolici italiani. Un campus che ha mantenuto le promesse: oggi l’Università Cattolica a Piacenza, grazie anche alle facoltà nate dopo quella di Agraria - Economia e Giurisprudenza e Scienze della formazione-, conta oltre 3.500 studenti, 3 facoltà e 17 corsi di laurea ed è il fulcro di un dinamico network internazionale, punto di riferimento per la ricerca e per la formazione in ambito agroalimentare, economico, giuridico ed educativo che si espande verso Cremona.

A Cremona l’Università Cattolica del Sacro Cuore eroga dal 1984 corsi dalle facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e di Economia e proprio nell’anno del centenario trasferirà le proprie attività di didattica e ricerca nella nuova sede, presso l’ex convento di Santa Monica, edificio storico restituito alla città grazie al contributo della Fondazione Arvedi Buschini: un luogo in cui si fondono tecnologia avanzatissima e charme italiano, rendendo il polo cremonese dell’Università Cattolica un posto ideale per studiare e crescere.

Il racconto dell’inaugurazione del Centenario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore prosegue con le voci dei suoi protagonisti, gli studenti e i laureati: Carla Messina, laureata in Giurisprudenza a Piacenza e oggi direttrice del collegio Sant’Isidoro, Eleonora Aiachini, laureata della Facoltà di Scienze della formazione e Alessandro Iuffmann Ghezzi, laureato magistrale in Food marketing e strategie commerciali e dottorando Agrisystem.

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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