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La Facoltà di Psicologia compie 25 anni
Radicata nella tradizione degli studi di Padre Gemelli, ha vissuto anni di trasformazione ed è pronta ad affrontare le sfide del futuro con nuove professionalità
| Emanuela Gazzotti
31 ottobre 2024
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Il disagio psicologico riempie la cronaca dei giornali ma anche le stanze dei tribunali ed è sempre più chiaro e necessario attuare una sinergia fra le diverse componenti della Comunità.
C’è bisogno di uno scambio costruttivo e il nuovo Servizio di psicologia clinica e forense ha l’ambizione di voler essere una risorsa per il territorio.
Docenti e ricercatori della Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica, ma anche esperti professionisti del settore, metteranno a disposizione del territorio bresciano le loro competenze e ricerche attraverso il nuovo Servizio di Psicologia clinica e forense, attivato nel campus di via Garzetta, a Mompiano.
Svolgerà attività di consulenza e intervento, formazione e ricerca nell’ambito della Psicologia Clinica e Forense con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone e degli enti territoriali che operano nell’ambito psicologico e sociale, in sinergia con le altre strutture dell’Ateneo, in particolare con il Dipartimento di Psicologia, con la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica e con gli altri Servizi dell’Università (CROSS e SPAEE).
«Il background formativo e le metodiche adottate sono differenziate in modo da poter rispondere nel modo più adeguato alla pluralità dei bisogni – precisa Giancarlo Tamanza, direttore del servizio. La matrice teorica comune è di tipo relazionale, ma i percorsi clinici e terapeutici sono progettati ad hoc e su misura e costruiti collaborativamente con i partecipanti, utilizzando di volta in volta le tecniche e gli strumenti più appropriati».
La caratterizzazione scientifica dell’intervento è perseguita attraverso la sistematica messa in atto di attività di ricerca sul lavoro clinico realizzato, attraverso la costruzione e la validazione di metodi e strumenti, l’elaborazione e la diffusione di protocolli operativi e di “buone prassi”, nell’ottica di una qualità non solo formale/procedurale, ma anche gestionale/incrementale.
Nell’ambito della Psicologia clinica verranno forniti servizi di consulenza clinica e psicoterapia individuale (per l’adulto, l’adolescente, la coppia, la famiglia), attività di Mediazione familiare e consulenze psicodiagnostiche.
Ci sarà spazio anche per la consulenza tecnica in ambito forense, ma anche individuale e familiare nei procedimenti di tutela Minorile, di coppia per la valutazione dell’idoneità all’adozione nazionale ed internazionale o per accompagnare i minori inseriti in procedimenti penali.
Un servizio accolto con molto favore dai giudici del Tribunale Ordinario e dei Minori. «Abbiamo un grande bisogno di confrontarci con figure professionali diverse dalle nostre – ha dichiarato il giudice Costanza Teti - per affrontare le complesse problematicità delle famiglie; siamo continuamente in contatto con soggetti fragili, mamme e papà che affrontano una crisi di coppia con figli e si trovano in mezzo a questo conflitto. Fare rete con l’Università Cattolica garantirà una visione più globale per aiutare minori e famiglie».
«Una collaborazione che sarà estremamente formativa e stimolante per i nostri giovani psicologi - ha aggiunto Tamanza - anche per uscire dallo stereotipo che lo psicologo rimane chiudo nello studio ad aspettare».
L’equipe del Servizio di Psicologia clinica e forense (SPCF) fornirà servizi anche nell’ambito della Consulenza istituzionale, della supervisione individuale e di gruppo per professionisti; supporto per équipe istituzionali e consulenza alla progettazione e valutazione di interventi istituzionali.
Anche dai diversi servizi presenti sul territorio quali Poliambulanza, Civitas e Cooperativa sociale Area, il nuovo servizio di Psicologia è stato accolto con favore per la necessità di aver un maggior supporto e consulenza.
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