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Storie con la F, 70 anni di Feltrinelli

23 maggio 2025

Storie con la F, 70 anni di Feltrinelli

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“Cambiare il mondo e combattere le ingiustizie con i libri”. Inizia così la Premessa scritta dagli studenti del Laboratorio di Editoria dell’Università Cattolica al libro da loro curato Storie con la F. 70 anni di Feltrinelli in 70 successi di narrativa durante l’ultima edizione del corso guidato dal professor Roberto Cicala

Un’ambizione che, a distanza di settant’anni, «continua a essere centrale all’interno della casa editrice e del mondo dei libri», come scrivono gli studenti che anche quest’anno si sono dedicati a un libro che parla di libri, ovvero settanta successi editoriali di Feltrinelli spaziando dal Gattopardo a Živago, da Allende a Pennac, da García Márquez a Mishima, da Il buio oltre la siepe a La mia Africa, con un’idea di letteratura internazionale legata all’attualità.

La realizzazione passa attraverso «il sapere e il saper fare della mediazione editoriale», ha sottolineato Cicala. In aula si imparano e si sperimentano i meccanismi del mestiere, dalla progettazione alla ricerca bibliografica e iconografica, dalla scrittura alla scelta dei caratteri e della copertina, dalla correzione di bozze fino alla promozione del libro e all’attività di ufficio stampa.

Un lavoro sempre più impegnativo ed esigente nel mondo contemporaneo fortemente segnato dall’innovazione e dalla complessità. «L’editoria non conosce pause, bisogna lavorare adesso per i progetti futuri ed esercitare la capacità critica per sostenere un’editoria di catalogo in un momento in cui l’editoria si sta spostando verso una forma di intrattenimento» – ha dichiarato l’amministratore delegato della casa editrice e presidente della Fondazione Carlo Feltrinelli, intervenuto all’incontro di presentazione del volume lo scorso mercoledì 21 maggio.

La Casa Feltrinelli è «una vera comunità di voci da ogni dove, nello spazio dei saperi, dei linguaggi e dell’immaginazione letteraria – ha scritto Feltrinelli –. Una vocazione che prevede una dimensione di lavoro necessariamente artigianale, ingaggiata con la complessità di usi e costumi proprio a tempi così radicalmente trasformativi, nella convinzione che il libro rimane luogo ideale di mediazione culturale e di verifica delle forze in campo». Sul fronte editoria e librerie siamo riusciti bene fin ad ora ma l’idea è quella di proiettarsi verso un modello di editore moderno che fa più mestieri contemporaneamente». 

«Il caso di Feltrinelli è quello di una storia di imprenditoria privata, di intellettuali ma i libri restano sempre anche beni pubblici» – ha aggiunto Cicala. 

E questo libro lo dimostra attraverso la passione per il lavoro di ricerca e quel “saper fare” che rappresenta qualcosa che è di più dell’editoria, realizzato grazie a un lavoro d’équipe in cui devono interagire più mestieri. Il valore aggiunto deriva dall’operato dei giovani che sono la speranza per il futuro. E proprio a loro è stata commissionata in aula la presentazione del libro. Martina Vodola e Valentina Giusti, curatrici di Storie con la F insieme a Roberto Cicala, hanno raccontato il lavoro di raccolta di settanta schede editoriali di volumi pubblicati da Feltrinelli. Un’occasione unica per mettere le mani in pasta nell’officina editoriale. La scelta dei successi letterari qui raccontati attraversa il mondo passando dall’Italia e spostandosi poi in Europa, nelle Americhe, in Asia e in Africa. C’è posto per le prime edizioni, le prime copertine, inediti e uno spazio per la voce degli autori in una parte antologica sul tema della lettura in tutte le sue forme.  

In rappresentanza di tutti gli studenti del corso solo quattro studentesse hanno raccontato sinteticamente le quattro sezioni e anticipato alcune chicche relative agli autori o alle storie. A partire dalla sezione “Narrazioni italiane” con trentacinque casi citati, come ad esempio Le assaggiatrici di Rosella Postorino, Il libro delle case di Andrea Bajani o La mennulara di Simonetta Agnello Hornby. Per passare poi alle “Parole dall’Europa” con successi quali La mia Africa di Karen Blixen, Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa, Il paradiso degli orchi di Daniel Pennac, o L’amico ritrovato di Fred Uhlman. E ancora a “Le storie delle Americhe” dove sono stati schedati capolavori come La casa degli spiriti di Isabel Allende, Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez o Il tropico del cancro di Henry Miller. Infine, si è passati ai “Capitoli letterari tra Africa e Asia” citando Kitchen di Banana Yoshimoto, Giuda di Amos Oz, Storia di mio figlio di Nadine Gordimer. 

Un libro pieno di curiosità, di piccole scoperte, di amore per la letteratura, in onore di quella "F", freccia scoccata e simbolo di Feltrinelli che è cifra di una perenne propensione verso l’alto e verso il futuro. 
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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