NEWS | Roma

Life Science Excellence Hub, i progetti per la Sanità del futuro

24 febbraio 2023

Life Science Excellence Hub, i progetti per la Sanità del futuro

Condividi su:

Sono 16 i progetti strategici dedicati alle Scienze della vita, presentati il 23 febbraio nell’Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma, frutto della sinergia di università, enti di ricerca e numerose imprese del territorio del Lazio, nell’ambito del “Programma operativo regionale del Lazio 2014-2019”, nell’evento “Life Science Excellence Hub Results & Awards”, aperto dalla Rettrice di Sapienza Antonella Polimeni.

I Progetti sono stati prodotti dal network Life Science Excellence Hub (LSEH), realtà co-finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, di cui Sapienza è capofila e che coinvolge anche l’Università Cattolica, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Università Campus Bio-medico di Roma.

«Aver partecipato a questi progetti - ha detto il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica Antonio Gasbarrini nel corso della tavola rotonda - ci ha permesso di condividere le nostre conoscenze con altre realtà industriali ed accademiche dello straordinario ecosistema laziale, un sistema unico in Europa per competenza, innovazione e capacità di fare rete. È stata questa un’esperienza straordinaria che, insieme a quella di Rome Technopole e grazie al buon uso delle risorse messe a disposizione dal PNRR, consentirà a noi ricercatori di fare un salto di qualità epocale, uscendo dalla rigidità dei singoli settori disciplinari verso una sana e fruttuosa ‘contaminazione’ dei saperi».

«Oggi assistiamo anche alla proposta di un nuovo modello formativo per i nostri studenti universitari – ha continuato il Preside – Nelle Facoltà di Medicina e chirurgia, in particolare, siamo chiamati a formare medici competenti e attenti alla salute integrale della persona. I due progetti che la Facoltà medica dell’Università Cattolica presenta oggi testimoniano proprio questa direzione».

I Progetti della Facoltà di Medicina e chirurgia nel Life Science Excellence Hub

Il Progetto PaGIMeter (Immunosensori modificati con materiale nanostrutturato per la rilevazione di biomarcatori fecali di infiammazione e permeabilità intestinale: un importante progresso nella gestione di malattie ad alta prevalenza), del quale è Principal Investigator il Professor Antonio Gasbarrini, Ordinario di Medicina Interna, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia e Direttore del Centro Malattie dell’Apparato Digerente (CEMAD) della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, in collaborazione con l’azienda Inventive Engineering Technology S.r.l. e Sapienza Università di Roma, si propone di mettere a punto una piattaforma tecnologica per la realizzazione di una nuova generazione di dispositivi per il “point of care testing” (POCT). In particolare, esso permetterà la realizzazione di immunosensori elettrochimici miniaturizzati modificati mediante materiale nanostrutturato per la determinazione di biomarker in campioni di feci per la diagnosi precoce delle patologie gastrointestinali.

Il Progetto INTSEPS, di cui è Principal Investigator il Professor Maurizio Sanguinetti, Ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’Università Cattolica e Direttore del Dipartimento di Scienze di laboratorio e infettivologiche della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, che, in collaborazione con Sapienza Università di Roma, l’azienda Nurex s.r.l. e l’ Università Campus Bio-Medico di Roma, e i cui risultati sono stati presentati dalla Professoressa Brunella Posteraro, ha l’obiettivo di realizzare un dispositivo di diagnosi microbiologica integrata per la sepsi, una sindrome che colpisce milioni di persone e causa altrettante morti nel mondo. A partire dall’analisi di un singolo campione di sangue del paziente, tale dispositivo consentirà di ottenere un risultato rapido sia sul microbo causa di infezione sia sul profilo della risposta immunitaria del paziente all’infezione.

Accanto e insieme ai progetti di ricerca sperimentale e sviluppo industriale l’Università Cattolica è anche partner del Progetto comune LSEH – Life Science Excellence Hub, un polo di eccellenza regionale per le Scienze della Vita teso ad aggregare, promuovere e valorizzare, attraverso attività di condivisione e comunicazione, l’insieme dei 16 progetti di ricerca, nel processo generale di trasferimento di conoscenze e tecnologie e finalizzato a rendere l'ecosistema regionale, in un settore determinante come quello delle Scienze della Vita, competitivo e innovativo su scala nazionale ed europea.

Durante l’evento, i risultati dei 16 progetti del partenariato sono stati valutati da una giuria di esperti indipendenti - composta da un referente di Banca Intesa San Paolo, un referente di Confindustria e un dirigente dell’Università degli studi di Milano Bicocca - che ha riconosciuto e premiato i progetti PaGIMeter e INTSEPS tra i sei migliori in termini di grado di innovazione della soluzione proposta, qualità dei risultati prodotti, impatto potenziale sul territorio regionale e scalabilità e replicabilità della soluzione esaminatrice.

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti