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La Cattolica a Focus Live con Matematica e Fisica
Negli stand il telaio robot che tesse opere d’arte, il naso elettronico che “fiuta” le malattie, la meccanica quantistica che trasmette messaggi crittografati
| Paolo Ferrari
13 novembre 2025
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Si è chiusa l’edizione dei record di Focus Live: 20mila presenze in tre giorni, dal 7 al 9 novembre 2025.
Studenti, professori, famiglie, bambini hanno affollato le Cavallerizze del Museo scienza e tecnologia di Milano nel nome della passione, che ha fatto da guida tematica all’edizione 2025.
Quella passione che si leggeva negli occhi di chi, giovane o meno giovane, si avvicinava agli stand in cui i ricercatori spiegavano le meraviglie della scienza.
Nell’edizione dei record ha fatto la propria parte l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con lo stand animato dai ricercatori della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali della sede di Brescia.
«La passione è il motore della ricerca» afferma il preside della Facoltà Claudio Giannetti. «Normalmente le scienze vengono insegnate come qualcosa di noioso, di rigido, di formale, anche distaccato dalla realtà. Invece la scienza è passione, divertimento, voglia di scoprire qualcosa di nuovo, di mettersi alla prova, di interrogarsi su cose di cui non si conosce la risposta. E questo è il motore che fa sì che lavoriamo in un campo affascinante e che affascina anche i giovani».
Un articolo di
Grazie ai ricercatori della Facoltà è stato possibile capire che passione è scoprire un sofisticato naso elettronico, che può riconoscere la presenza di malattie ma anche applicarsi ad altri ambiti come il food&beverage, come ha dimostrato la ricercatrice Sonia Freddi. Capannelli di ragazzi, ma anche insegnanti incuriositi, hanno testato come funziona questo “naso” del tutto originale che “annusa” il respiro di una persona per individuarne la compatibilità con una malattia, ma che può anche essere applicato a “degustare” le proprietà di un vino.
Passione è vedere all’opera il “robottino tessitore” di Guglielmo Fadabini, un appassionato e geniale studente di Fisica del campus di Brescia. Grazie a un complesso algoritmo matematico, il robot è comandato nella tessitura di opere di StringArt, l’arte algoritmica che, attraverso l’intensità o meno dei passaggi del filo sul quadro, produce un gioco di luci e ombre che delineano le figure desiderate. Un “prodotto” che sarebbe impossibile realizzare a mano.
Passione è entrare nei segreti della crittografia. Non quella utilizzata, per esempio, da Whatsapp, ma quella che, attraverso le leggi della meccanica quantistica, consente la trasmissione di messaggi crittografati in un mondo in cui la sicurezza e la riservatezza della comunicazione sono sempre più indispensabili, come ha mostrato Claudio Giannetti, docente di Fisica sperimentale.
Insieme al dottorando in Science Francesco Proietto, il preside ha spiegato i concetti utilizzati che sono alla base delle moderne tecnologie di Quantum Key Distribution, che stanno introducendo un nuovo paradigma nel mondo ICT.
Passione, infine, è lasciarsi guidare, nell’ambito dell’applicazione delle simmetrie alla geometria, nella costruzione di una pavimentazione con figure geometriche o tasselli ripetuti all’infinito senza sovrapposizioni, scoprendo le logiche matematiche che la regolano, come ha fatto sperimentare Alessandro Musesti, docente di Fisica matematica e direttore del Dipartimento di Matematica e fisica, insieme ai suoi studenti e alla professoressa Giulia Giantesio, aiutati dal dottorando in Science Pietro Negrini.
Focus Live si è concluso ma certamente non è finita la curiosità dei fiumi di persone che hanno calcato gli spazi consacrati alla divulgazione scientifica, che è passata anche attraverso una serie fittissima di eventi aperta dall’astronauta dell’Agenzia spaziale europea Samantha Cristoforetti.
In attesa della prossima edizione, come frutto di questa esperienza con la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, potrebbero esserci importanti novità anche per Brescia.
Ma ogni cosa a suo tempo.