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Medicina rigenerativa, il progetto Secret per i giovani ricercatori

26 agosto 2024

Medicina rigenerativa, il progetto Secret per i giovani ricercatori

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“Exploring the therapeutic potential of perinatal cell SECRETomes” è il titolo esteso del Progetto SECRET, una rete di dottorato innovativa nell'ambito del programma Horizon Europe - Azione Marie Skłodowska-Curie, che ha ottenuto un finanziamento significativo dalla Commissione Europea (2,5 milioni di euro) per promuovere una ricerca interamente dedicata alla caratterizzazione dei secretomi perinatali con potenziale rigenerativo per i disturbi neurologici e cardiovascolari.

Questo progetto, coordinato a livello europeo dalla Professoressa Ornella Parolini, Ordinario di Biologia cellulare e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia, vede la partecipazione, insieme all’Università Cattolica, di eccellenze accademiche come Università di Genova, Universitätsklinikum Essen, Universiteit Antwerpen, Universidade do Minho, Academisch Medisch Centrum Bij De Universiteit Van Amsterdam, Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara e Istituti di ricerca quali il Centro di Ricerca E. Menni di Fondazione Poliambulanza, l’Ente Ospedaliero Cantonale e piccole-medie imprese come Mimetas BV e Innovation Acta S.r.l. Esso permetterà il reclutamento di dieci dottorandi che potranno lavorare e studiare in un ambiente di ricerca collaborativo e stimolante, grazie all’accesso a strutture all'avanguardia e alla guida di esperti leader nel campo.

«Il progetto SECRET rappresenta un'importante iniziativa per la ricerca interdisciplinare in ambito di medicina rigenerativa – spiega la Professoressa Parolini - Questo progetto non solo affronta temi di elevata rilevanza scientifica, come le terapie innovative, la biologia delle cellule staminali, l'ingegneria tissutale e i biomateriali, ma offre anche un'opportunità preziosa per i giovani ricercatori. Potranno lavorare in un contesto internazionale di ampio respiro, altamente stimolante, con accesso a strutture  europee all'avanguardia e sotto la guida di leader riconosciuti nel settore. È un'occasione unica per crescere professionalmente e contribuire in modo significativo a una delle aree più promettenti della ricerca scientifica contemporanea».

Il Progetto SECRET

SECRET si concentra sulla caratterizzazione del potenziale terapeutico dell’intero secretoma ottenuto  dalle cellule staminali umane della membrana amniotica e del liquido amniotico provenienti da campioni clinici di scarto con il consenso informato dei donatori. Questo progetto interdisciplinare, che vede la convergenza sinergica di varie discipline nel campo delle scienze della vita - biologia cellulare e molecolare, ingegneria tissutale, scienza dei materiali biocompatibili e sviluppo di modelli preclinici sperimentali avanzati - mira a caratterizzare e definire formulazioni innovative derivate da cellule che hanno un alto potenziale terapeutico per il trattamento delle malattie a esordio infiammatorio nei campi cardiaco e neurologico.

Sfruttando tecnologie all'avanguardia e approcci interdisciplinari, SECRET cerca di svelare nuovi meccanismi alla base della rigenerazione e riparazione dei tessuti, offrendo speranza di cura a milioni di persone colpite in tutto il mondo.

Il nuovo corso di laurea in "Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine dell’Università Cattolica": il 3 ottobre il test di ammissione

Si chiama Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine” il nuovo corso di laurea magistrale interfacoltà della Facoltà di Medicina e chirurgia e della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica, interamente in lingua inglese, diretto dalla professoressa Ornella Parolini.

Il nuovo programma formativo, di ampio respiro internazionale, mira ad approfondire la conoscenza delle biotecnologie avanzate nel settore della medicina rigenerativa e dell’ingegneria tissutale, garantendo una formazione scientifica multidisciplinare in grado di coniugare conoscenze teoriche e competenze pratiche, con un elevato livello di aggiornamento scientifico e tecnologico.

Lo scopo è quello di formare figure professionali in grado di svolgere da un lato attività di ricerca nell’ambito della medicina rigenerativa, dall’altro di integrare aspetti provenienti da diverse discipline e conoscenze trasversali per lo sviluppo di nuove applicazioni tecnologiche in questo settore.

Il corso si svolgerà sia presso il Centro di ricerca Eugenia Menni (CREM) di Fondazione Poliambulanza (Brescia) in cui verranno erogate le lezioni frontali e i laboratori biomedici, sia presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Cattolica di Brescia dove gli iscritti potranno accedere ai laboratori di fisica dei materiali avanzati.

Il laureato magistrale in Innovations in Biotechnology applied to regenerative medicine è una figura professionale altamente specializzata, competitiva a livello internazionale e in grado di operare in molteplici ambiti tra cui laboratori di ricerca e di servizi presso istituzioni pubbliche o private (Università, Enti di ricerca); industrie biotech e farmaceutiche, nelle attività di ricerca e sviluppo, in ambito regolatorio e nel controllo di qualità; istituzioni ed enti di vigilanza del farmaco, organismi notificati e di certificazione nazionali e internazionali, società che svolgono e supportano attività di trasferimento tecnologico; strutture che svolgono attività complementari alle biotecnologie (editoria e comunicazione scientifica, service providers, agenzie di grant writing e supporto alla progettazione scientifica).

Per ulteriori informazioni e per iscriversi al test di ammissione del 3 ottobre si possono consultare le pagine dedicate nel sito Internet dell’Ateneo.

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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