«Il recente Premio Nobel per la Fisica attribuito ai ricercatori che hanno studiato e creato l’intelligenza artificiale sottolinea l’importanza di questa tecnologia all’interno del dibattito contemporaneo» spiega Giuseppe Riva, direttore di HTLab. «Per aiutare gli studenti, che stanno per affacciarsi al mondo del lavoro, a scoprire questa tecnologia, il nostro ateneo ha creato un nuovo corso della durata di sei settimane in cui esperti giornalisti, docenti e tecnologi li aiuteranno a capire meglio cos’è l’intelligenza artificiale e come può aiutarci sia dal punto di vista professionale sia da quello didattico».
“Menti curiose”, dunque, offre a tutti gli studenti dell’Ateneo l’opportunità unica di apprendere i fondamenti e le applicazioni avanzate dell’intelligenza artificiale, consentendo una panoramica approfondita sulla nuova tecnologia, esplorandone le implicazioni sociali, etiche e giuridiche e stimolando una riflessione critica sull'impatto nella società contemporanea. Le lezioni si terranno il sabato, nella sede di Milano, e sarà possibile collegarsi in diretta streaming dai campus di Brescia, di Piacenza e di Cremona. Sei incontri di quattro ore ciascuno, per un totale di 24 ore.
Si parte il 26 ottobre con il primo modulo, la “Cronistoria dell’intelligenza artificiale: dalle origini al futuro”, che proseguirà il 9 e il 16 novembre. Il 23 novembre sarà la volta del secondo modulo, “Strumenti di intelligenza artificiale alla portata di tutti”. Il 30 novembre “Etica e società nell’era dell’intelligenza artificiale” precederà il quarto e ultimo modulo, “Questioni giuridiche connesse all’intelligenza artificiale”, 14 dicembre 2024. Ai partecipanti verrà rilasciato un Open Badge che attesta le conoscenze e competenze acquisite.