Metaversity è il progetto dell’Università Cattolica che esplora il potenziale delle tecnologie virtuali per la didattica del futuro, in risposta alle sfide dell'apprendimento nell'era digitale. Mercoledì 13 marzo, alle ore 16.00, i risultati della prima fase del progetto verranno presentati nella Sala Diamante, a Milano in via Olona, 2, durante il seminario “Extended: Il potenziale delle Realtà Estese nella Didattica e nell’Apprendimento”.
Grazie a Metaversity, i ricercatori dell’Università Cattolica sono impegnati nella progettazione di esperienze formative che si avvantaggiano delle più evolute tecnologie immersive. Ne è un esempio l’Augmented Learning Companion (ALeC), un agente virtuale 3D in realtà aumentata che supporta lo studente nel processo di apprendimento, attraverso conversazioni basate su una intelligenza artificiale addestrata sul materiale del corso. Durante la dimostrazione, sarà possibile sperimentare la didattica in realtà aumentata con Apple Vision Pro.
Metaversity è un’iniziativa di Teaching and Learning Lab (TeleLab), il Laboratorio diretto da Giovanni Marseguerra, pro-rettore al Coordinamento dell'Offerta formativa, che contribuisce al miglioramento e all’innovazione didattica per offrire a studentesse e studenti un’esperienza formativa di qualità. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche di Psicologia della Comunicazione (PsiCom) e con Humane Technology Lab (HTLab), il Laboratorio che investiga il rapporto tra esperienza umana e tecnologia, diretto da Giuseppe Riva.
«Con il progetto Metaversity, l’Università Cattolica è oggi alla frontiera dell’innovazione didattica e dell’applicazione delle nuove tecnologie al mondo dell’education» spiega il professor Marseguerra. «Il Teaching and Learning Lab, che da tempo opera efficacemente su questo fronte nel nostro Ateneo, si propone di delineare e sperimentare nuove modalità didattiche, e anche nuove forme di organizzazione dei curriculi, in grado di coniugare al meglio la didattica in presenza con la valorizzazione delle nuove tecnologie. Ponendo lo studente sempre al centro del processo educativo e formativo».
«L’esperienza della pandemia ci ha insegnato che al centro di ogni innovazione della didattica digitale ci devono essere le persone, non la tecnologia» racconta Andrea Gaggioli, coordinatore del progetto Metaversity e direttore di PsiCom. «Quando si progettano ambienti virtuali per la didattica è fondamentale concentrarsi su ciò di cui studenti e docenti hanno realmente bisogno, sulle loro aspettative, sulle loro competenze e, soprattutto, sulle difficoltà determinate dagli attuali limiti degli strumenti e dei contenuti disponibili. Per questo è altrettanto importante coinvolgere nella progettazione tutti i portatori di interesse. Come ha ben evidenziato uno studio coordinato da HTLab, per comprendere il vero potenziale dei mondi virtuali per la didattica l’esperienza diretta è un fattore imprescindibile».
Durante il seminario “Extended: Il potenziale delle Realtà Estese nella Didattica e nell’Apprendimento”, dopo i saluti di Giovanni Marseguerra interverranno Andrea Gaggioli, Giuseppe Riva, Michela Balconi, direttrice dell’International Research Center for Cognitive Applied Neuroscience (IrcCAN), e Alessio Mazzolotti e Aaron Brancotti, autori del libro “Metaverse Architect - Skillset Per Costruire Altri Mondi” (Franco Angeli, 2023). La dimostrazione dal vivo della didattica in realtà aumentata è a cura di Matteo Cantamesse.
ALeC, sviluppato dal partner tecnico Magnetic Media Network (MMN), supporta sia Apple Vision Pro sia Meta Quest 3. MMN, IT Solutions Provider e primo Apple Authorised Enterprise Reseller in Italia, è pioniere nel mondo dell’integrazione di soluzioni e tecnologie avanzate per il mercato B2B. Oggi MMN è tra le prime realtà a sviluppare applicazioni native per Vision Pro, che abilitano nuovi modi di lavorare e esperienze rivoluzionarie che avranno un impatto sempre più significativo su industrie, mercati e processi.
I risultati ottenuti nella prima fase del progetto Metaversity hanno permesso di sviluppare un nuovo modello di didattica virtuale, i MetaLabs, esperienze di apprendimento immersivo nelle quali il docente viene affiancato da una nuova figura professionale, l’Immersive Learning Designer. Si tratta di un consulente che integra competenze di diverse discipline e supporta l’insegnante nella valutazione dell'efficacia didattica delle esperienze immersive. I primi due MetaLabs sono già stati attivati nella Sede di Milano dell’Università Cattolica. Il primo nell’ambito dell’insegnamento di Psicotecnologie per il Benessere, nella Facoltà di Psicologia, il secondo nell’ambito dell’insegnamento Teoria e Tecniche della Comunicazione Mediale, nella Facoltà di Lettere e Filosofia. Per partecipare al seminario è necessario iscriversi a questo link, fino a esaurimento posti.